Infarinato ha scritto:Lasci stare estendere, intendere e contendere, caro il mi’ scioccato. Qui si parlava di distendere e deridere…
Mi perdoni ma non colgo la differenza: ho portato l'esempio di
distendere ma avrei potuto benissimo farlo con
intendere o
pretendere.
Tutti questi verbi sono voci dotte e
tutti hanno nei p.p. la 's' sorda (
inteso,
conteso ecc.), esattamente come
teso; e lo stesso dicasi per sostantivi quali
intesa,
contesa,
distesa...
Poi son d'accordo con lei che il senso di tensione è, diciamo così, più conservato e presente in
distendere che negli altri verbi; come son d'accordo che
deridere si allontana dal significato primo di
ridere (ma non più di quanto
intendere si allontani da
tendere).
A questo punto la domanda diviene:
preteso,
inteso,
esteso e
conteso –
al pari di disteso – hanno la 's' sorda – come
teso – poiché anche
pre-,
in-,
es- e
con- sono prefissi più corposi di
de-? oppure perché sono, anch'essi, più comuni di
deridere?