
Grafia dei forestierismi
Moderatore: Cruscanti
Grafia dei forestierismi
Quando si citano termini o espressioni straniere, bisognerebbe trascriverli in modo esatto, e non riservare questo trattamento ai soli anglismi ma almeno a tutte le lingue che usano l’alfabeto latino. So che la tastiera italiana non rende facile la digitazione di alcuni diacritici, ma il caso di *vis a vis /visa'vis/ invece di vis-à-vis /viza'vi/ si presta al sorriso: «vite ha vite». 

Procedo con un esempio concreto. Dopo aver tessuto le lodi, quanto a contenuto, del già citato libro di Gian Luigi Beccaria, devo ammettere (non ho finito di leggere, sono a pagina 140 e ce n’è
358) di essere alquanto sconcertato non solo dal numero non esiguo di ovvi refusi (come quello di pagina 119: «Quando non sono necessari occorrere evitare termini di bassa comprensibilità...» o quel «pur’essa» a pagina 116) ma dall’esemplificazione, spesso inesatta nella grafia, di anglismi e soprattutto di francesismi, di cui mi permetto di dare qui un breve assaggio:
(p. 46) *dammage per damage
(p. 60) *la souri per la souris
(p. 68 ) *defaillance per défaillance
(p. 128) *tout-court per tout court
(p. 135) *pendantif per pendentif
(p. 136) *a jour per à jour.
Certo, è facile criticare; tuttavia, in un noto professore parrebbe scontata maggior acribia... (o sono i tipografi ad avere stravolto tutto?) O chiedo troppo ancora una volta?

(p. 46) *dammage per damage
(p. 60) *la souri per la souris
(p. 68 ) *defaillance per défaillance
(p. 128) *tout-court per tout court
(p. 135) *pendantif per pendentif
(p. 136) *a jour per à jour.
Certo, è facile criticare; tuttavia, in un noto professore parrebbe scontata maggior acribia... (o sono i tipografi ad avere stravolto tutto?) O chiedo troppo ancora una volta?

- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Può darsi che questa volta sia colpa dei tipografi e/o dei «correttori» di bozze… Tuttavia, ho ancora nella mente un’enorme castroneria pronunciata dal sunnomato in una trasmissione televisiva qualche anno fa e il relativo commento di un noto linguista… e la reazione del medesimo alla nomina del Beccaria ad accademico della Crusca.Marco1971 ha scritto:Certo, è facile criticare; tuttavia, in un noto professore parrebbe scontata maggior acribia... (o sono i tipografi ad avere stravolto tutto?)

- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
La castroneria fu di far derivare (spiegandone in dettaglio la storia) credenza (atto) da credenza (mobile) [sicIncarcato ha scritto:Infarinato, siamo curiosi...

Su questo episodio e sulla nomina, il noto linguistico si limitò a invitare a «stendere un velo pietoso»…
Inoltre:Bue ha scritto:Suvvia! Voi non sbagliate mai? Allora vorrei ricordare l'errore sulla Garzantina di italiano del Serianni, con la citazione manzoniana sul presunto uso transitivo di "scorrere"...
Falsissimo! In francese nessuno dice doping (non l’ho proprio mai sentito!) per dopage. (Si veda qui.)Beccaria ha scritto:Inutilmente l’Accademia di Francia ha proposto di sostituire dopage a doping...
L’errore occasionale è umano; ma qui altro che occasionale...
Pronunciato /turno've/, s’il vous plaît ! 
Tra parentesi, turnover vale rotazione, avvicendamento o giro d’affari, secondo i casi. Ma, si sa, ormai avrà assunto lo specificissimo significato di «rotazione che avviene a intervalli di due ore, sette minuti e ventitré secondi» o di «giro d’affari che supera € 1.753.896.177,69 all’anno»...

Tra parentesi, turnover vale rotazione, avvicendamento o giro d’affari, secondo i casi. Ma, si sa, ormai avrà assunto lo specificissimo significato di «rotazione che avviene a intervalli di due ore, sette minuti e ventitré secondi» o di «giro d’affari che supera € 1.753.896.177,69 all’anno»...
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 1 ospite