Ferdinand Bardamu ha scritto:In
questo sito di traduttori si traduce
wild fish food con
pesce selvatico.
Selvatico, riferito a un animale, significa «che vive in libertà», e si contrappone a
domestico o
addomesticato. Non ci sono quindi riferimenti all’habitat dell’animale.
Non controllo perché non ho difficolta a crederci. Tuttavia opere di questo tipo vanno consultate con più scetticismo e spirito critico del solito, perché non si sa quale sia la lingua prima, non si sa chi sia il traduttore madrelingua (italiano o inglese? ) . Inoltre l'inglese è lingua di altro ceppo: anche se spesso
wild si traduce con
selvaggio si può osservare (vedasi ad esempio
qui) la base etimologica ( princìpio che non a tutti piace ), che richiama a ciò che è
incivile ,
senza regole: in tal senso per loro può andare bene anche riferito alla tundra, al deserto, al circolo polare artico o perfino ai bassifondi di una città ingovernabile. Per noi l'elemento semantico resta ancora la selva, ancorché con tutte le connessioni e i traslati che si voglia. Resto sempre, pertanto, del parere, e lo ribadirò sempre, che il vocabolario vada preso in modo molto critico.
Ferdinand Bardamu ha scritto:Dati gli sviluppi della discussione, mi sembra di capire che pesce selvatico è (forse) un calco dell’inglese wild, e suona strano a molti, me compreso. Selvatico è un aggettivo che attribuirei a un gatto, un cervo, un pappagallo, non a un pesce, che non può esser reso domestico, cioè addomesticato. Allora la distinzione fatta da Freelancer fra pesce allevato e pesce in libertà mi sembra non solo piú naturale ma anche piú precisa.
condivido . Anche se mi piacerebbe trovare un termine ancora più elegante, e prima di ciò accetto la fatica di ricorrere a perifrasi.
PersOnLine ha scritto:Pesce selvatico suona strano anche a me, però mi chiedo: c'è un buon motivo per rifiutarlo dal momento che selvatico viene attribuito anche ai vegetali?
Beh, la differenza è che i vegetali di terra crescono spontanei più in mezzo ai boschi che nei rari pertugi di terra delle città, cosa che per i pesci è improbabile (salvo qualche corso d'acqua o laghetto sito in mezzo a una selva) . Ma c'è di più. Tanto per i vegetali che per gli animali infatti,
selvatico identifica per lo più la
specie (intesa come esistente in natura, e non quindi innestata, selezionata, manipolata, incrociata o ibridata dall'uomo) . Non certo la spontaneità o lo stato brado degli esemplari a cui ci si riferisce: infatti specie come il finocchio
selvatico e la rosa
selvatica si chiamano così anche quando sono coltivate, e le anatre
selvatiche o i cinghiali, anche quando allevati rimangono specie selvatiche. Analogamente un gatto nostrano (ma vale per qualunque altro animale "da cortile" ) che viva nel bosco del Mottarone , un pò distante della città, resta sempre un esemplare di gatto domestico, anche se non si fa avvicinare dall'uomo.
Certo che mi rendo conto , con questo filone , di avervi trasmesso la mia pulce nell'orecchio .
Freelancer ha scritto:Ma, ci ricorda Bruno Migliorini a proposito della parola impiegato che i puristi come Fanfani e Arlia volevano mandare in soffitta perché foggiato sul francese employé, sostituendolo col vocabolo proprio della specifica funzione: Commesso, Scrivano, Segretario, Giudice, la lingua ha bisogno di un termine generico che possa comprendere tutti i tipi di impiegati, e non si risponde alle sue necessità con un'opposizione ostinata.
la seguo poco in quanto ignaro del dibattito e di chi siano queste persone. Personalmente da diversi anni uso il termine
impiegato per indicare chi lavora con rapporto di impiego, ovvero chi ha un datore di lavoro e uno stipendio relativamente fisso : infatti secondo il codice del lavoro il significato è proprio questo, anche se si trattasse di un anestesista o del capo della Polizia : non c'entra con lo stare dietro ad una scrivania. Poi se è utile chiamo i mestieri col loro nome (medico, avvocato dello stato, controllore, ecc) .
In contrapposizione l'imprenditore, che sembra un termine grandioso ma in realtà il significato di base indica semplicemente chi lavora in proprio .
Freelancer ha scritto:P.S. Mi devo scusare con rossosolodisera[/i].
Per così poco ? Non si preoccupi: succede a tutti. Soprattutto quando si legge molto in rete .