Convocare e invocare
Moderatore: Cruscanti
Convocare e invocare
Per quale motivo "convocare" fa io cònvoco ecc. (al pari di avocare, evocare e revocare) mentre "invocare" fa io invòco ecc.?
Nonché abrogare e arrogare
Poiché nessuno ha dato una risposta, raddoppio: perché io arrògo fa eccezione rispetto alla serie àbrogo, dèrogo, ìrrogo e sùrrogo?
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Re: Nonché abrogare e arrogare
Sul DOP c’è qualcosa in merito.Zabob ha scritto:[P]erché io arrògo fa eccezione rispetto alla serie àbrogo, dèrogo, ìrrogo e sùrrogo?
Anche in questo caso è una questione d’uso, la pronuncia piana essendo possibile [in antico o in poesia] per alcuni di quei verbi…Zabob ha scritto:Per quale motivo "convocare" fa io cònvoco ecc. (al pari di avocare, evocare e revocare) mentre "invocare" fa io invòco ecc.?
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