Smiley — il cui corretto plurale, in inglese, è
smileys per la regola secondo la quale
y preceduta da vocale rimane
y — non va declinato: gli anglismi acclimati in italiano sono invariabili. La pronuncia data dal GRADIT è /'smajli/, ma sembra meglio /'zmajli/ in ottemperanza alla sonorizzazione, in italiano, di
s davanti a
b/d/g/l/m/n/r/v.
Emoticon è anch’esso invariabile (si veda il GRADIT, che però ne dà la stranissima pronuncia ?/imo'taikon/ — e sbaglia anche nella trascrizione della pronuncia inglese [che dovrebbe essere /I'm@UtIkQn/]) e va pronunciato, in italiano, /e'mOtikon/. L’adattamento da lei trovato in rete è da buttar via, perché se si vuole adattare, si può solo fare
emoticona, poiché la parola è composta da
emot[ion] e
icon, quindi deve finire in
icona.
Per me, il termine
faccina, che è l’unico che adopro, è la soluzione migliore: d’immediata comprensione e di fattura italianissima!

Non direi che appartenga a un registro di lingua colloquiale; semmai
designa un oggetto impiegato in un registro colloquiale.