Conoscevo usi "genuini" di rilasciare (un ostaggio, una flatulenza...) e accezioni ricalcate sul
release inglese (rilasciare un'intervista o una dichiarazione, un certificato, un disco o un film, l'ultima versione di un programma o di un sistema operativo, un farmaco o un ormone nel sangue...).
Finché non mi sono imbattuto, in documenti dedicati alla manutenzione dei corsi d'acqua, in frasi come:
Dovranno invece essere rilasciati tutti gli esemplari in grado di assicurare il mantenimento nel tempo del popolamento forestale e le specie legnose di maggiore pregio naturalistico.
Il rilascio di una fascia, anche ridotta, di vegetazione lungo tutto il piede di sponda concorre a contenere i problemi di erosione.
È evidente che in questo caso rilasciare viene usato come sinonimo di "mantenere, conservare": ma perché? Non mi pare che l'inglese
to release preveda anche questo significato.