«Coding»
Moderatore: Cruscanti
«Coding»
Nel "cerca" non l'ho trovato, forse c'è un nuovo termine da aggiungere alla lista:
http://malditech.corriere.it/2014/11/21 ... ogrammare/
http://malditech.corriere.it/2014/11/21 ... ogrammare/
- Ferdinand Bardamu
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Nella nostra lista c’è il verbo derivato da code, codare. Direi programmazione o scrittura di codice.
Re: «Coding»
Ora è «parola nuova» della Crusca.
Lucia Francalanci ha scritto: [...] Se codifica sembra essere il traducente di coding più adeguato in ambito informatico, non ci sembra di poter dire lo stesso per la sua estensione all’ambito scolastico.
Quando si parla di coding a scuola, si fa infatti riferimento ad attività che introducono all’informatica. Non si tratta, come indicato dal sostantivo codifica, né di scrivere codice sorgente (gli studenti non scrivono direttamente righe di codice), né di tradurre un messaggio in codice (è vero che, ad esempio nel coding unplugged, lo studente scrive una serie di istruzioni in un codice, ma questo è stabilito a priori da un insegnante), così come non si tratta, come espresso da programmazione, di ideare e realizzare un programma vero e proprio, con tutte le attività che ne conseguono.
In ambito scolastico, sarebbe più adeguato, se si vuole mantenere il prestito integrale coding, non suggerirne la sinonimia con programmazione; o, ancora meglio, favorire un sostantivo italiano che è sicuramente noto, trasparente e facilmente applicabile alle diverse situazioni: l’insegnamento dell’informatica. Il nome della disciplina scolastica dovrebbe indicare l’insieme delle attività ed esercizi che introducono all’informatica, sviluppandone competenze di base. Si potrebbe quindi chiamare la materia con una delle seguenti denominazioni: principi di informatica, basi di informatica o fondamenti di informatica.
G.B.
Re: «Coding»
Potremmo quindi sintetizzar cosí?
coding: (scol.) [principi di / basi di / fondamenti di] informatica; (inform.) codifica, codificazione; programmazione
coding: (scol.) [principi di / basi di / fondamenti di] informatica; (inform.) codifica, codificazione; programmazione
Re: «Coding»
Direi di sí.Tecumseh ha scritto: mer, 05 ago 2020 11:44 Potremmo quindi sintetizzar cosí?
coding: (scol.) [principi di / basi di / fondamenti di] informatica; (inform.) codifica, codificazione; programmazione
G.B.
- marcocurreli
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Re: «Coding»
Concordo su scrittura di codice. Quello che s'insegna nelle scuole tecnicamente è la scrittura di pseudocodice.
Quindi, tolti codifica e codificazione, che hanno altri significati, rimane per le scuole solo "elementi di programmazione".
Quindi, tolti codifica e codificazione, che hanno altri significati, rimane per le scuole solo "elementi di programmazione".
Linux registered user # 443055
Re: «Coding»
Ritiene dunque che le definizioni date da Anna M. Thornton per la Crusca non siano sufficientemente precise? O il suo « elementi di programmazione » le affiancherebbe?
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Re: «Coding»
Mi riferivo all'articolo di Lucia Francalanci citato da G.B., che spiega sostanzialmente perché il termine coding non può essere tradotto in italiano. Le definizioni vanno bene ma la conclusione no. L'oggetto dell'insegnamento nella scuola si può definire benissimo con elementi/basi/principi/cenni di programmazione, come già altri hanno suggerito in questa discussione.
Per inciso, l'articolo di Anna M. Thornton per la crusca non sono riuscito a trovarlo in rete.
Per inciso, l'articolo di Anna M. Thornton per la crusca non sono riuscito a trovarlo in rete.
Linux registered user # 443055
Re: «Coding»
Come da buona prassi, a ogni parola inglese nuova terminante in -ing si ha un suo corrispettivo in -er, quindi segnalo la nuova figura del coder, ovvero colui che pratica il coding
Re: «Coding»
Cioè il "programmatore". In italiano il "programmatore" per eccellenza è quello informatico, mentre in inglese il termine è più ambiguo e per questo si è diffuso il sinonimo "coder".
Re: «Coding»
Probabilmente il significato è quello, programmer viene riportato anche fra i sinonimi tuttavia conoscendo i santoni dell'inglese, che subito diranno "Eh ma non è la stessa cosa!", occorrerebbe trovare un traducente efficace prima che si acclimi nell'uso e diventi inestirpabile.
- Infarinato
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Re: «Coding»
L’OED li dà come sinonimi [al giorno d’oggi: in passato potevano avere sfumature lievemente diverse], quindi, se i «santoni dell’inglese» dicono altrimenti, evidentemente non sanno l’inglese. 

Re: «Coding»
Giacché codificare equivale a encoding, e codare lo interpreterei naturalmente come "munire qualcosa di coda", mi chiedo perché non coniare il vocabolo codicare; o caudicare: è il modo più naturale di creare il verbo a partire dal sostantivo.
- Millermann
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- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Re: «Coding»
Anch'io, come lei, partirei da codice e non da code, che in italiano ha un significato diverso, ma ne farei *codicizzare. Se sembra eccessivamente contorto, pensiamo al successo di utilizzare, che ha stessa identica struttura.12xu ha scritto: dom, 03 mar 2024 21:00 [M]i chiedo perché non coniare il vocabolo codicare; o caudicare…
Da questo, si potrebbe a sua volta ricavare il deverbale codicizzazione (meno preferibile codicizzo) e il nome d'agente codicizzatore (per coder); si noti il parallelo con utilizzatore per user

Scommetterei che la presenza d'un suffisso produttivo e popolare come -izzare contribuirebbe non poco alla diffusione dell'uso (stavo per scrivere utilizzo

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