Marco1971 ha scritto:Vorrei aggiungere che nel contesto della frase riportata da Federico impronta sta benissimo:
È vero. A me dà un'idea di "marchio di fabbrica" (di qualità) indelebile: una specie di filigrana.
Nuovo nome (o
nome nuovo, che a me sembra meglio) non è sempre adatto per "new entry", nel senso che una persona può essere un "novellino" (o
matricola) di qualcosa ma essere arcinoto, come Padoa Schioppa, per fare un esempio in tema.
E anche "filo-Ciampi" non ha la sfumatura di "tifoso sfegatato" (subordinato, e non semplice alleato di pari grado) che trasmette "Ciampi-boys".
Perciò, per proseguire il "gioco", l'esercizio, trasformerei cosí la frase:
«L'apparato di comando che Padoa Schioppa porta con sé ha l'impronta di Ciampi. Il nuovo capo di gabinetto, Paolo de Ioanna, e il responsabile della segreteria tecnica, Francesco Alfonso, sono ambedue discepoli di Ciampi. [...] Al loro fianco lavoreranno due matricole [...]»
O altrimenti
«L'apparato di comando che Padoa Schioppa porta con sé è stato plasmato da Ciampi.» ecc.