«Tablet PC»
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Personalmente, sostengo ancora tavoletta, che si può semmai specificare con l’aggettivo tattile, come fanno i cugini francesi. Questo traducente sembra essere il piú naturale, e ha maggiori possibilità di essere accettato e compreso. Per giunta, come dicevo sopra, il rimando al supporto di scrittura dell’antichità è suggestivo: già Marshall McLuhan, se non ricordo male, parlava di una sorta di regressione tribale provocata dai nuovi mèdia. Nell’àmbito di una simile metafora, la tavoletta tattile non istonerebbe.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
«Phablet»
Per phablet proporrei tablofonino.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Mi sembra un motivo un po’ debole per non scegliere il traducente: non è cosí certo che tavoletta richiami in tutti l’immagine mentale del sedile del gabinetto. «Quella cosa là» io la chiamo piuttosto sedile o asse, per dire. Inoltre, se esiste tavoletta grafica, perché non può esistere anche tavoletta tattile? 

Non ho niente in contrario all’uso della tavoletta anche in campo informatico: venga pure istituzionalizzato tra i traducenti‚ non mi metto certo di traverso (il fatto sarebbe comunque ininfluente). 
Intendevo solo richiamare il caso (ipotetico) che‚ soprattutto in un ambito pubblicitario‚ ci possa essere la resistenza del produttore a veder definito il proprio prodotto‚ un elaboratore portatile che dovrà essere presentato come qualcosa di nuovo‚ prodigioso‚ oggetto di notturne concupiscenze‚ la tavoletta XY. Potrebbe presentarsi il rischio di facili giochi di parole a gettare su di esso un’ombra di scherno o a minimizzarne le qualità.
Questa è per me l’occasione di scambiare una semplice opinione; gli esperti di vendita come i linguisti avranno anche degli studi a suffragare le loro scelte.

Intendevo solo richiamare il caso (ipotetico) che‚ soprattutto in un ambito pubblicitario‚ ci possa essere la resistenza del produttore a veder definito il proprio prodotto‚ un elaboratore portatile che dovrà essere presentato come qualcosa di nuovo‚ prodigioso‚ oggetto di notturne concupiscenze‚ la tavoletta XY. Potrebbe presentarsi il rischio di facili giochi di parole a gettare su di esso un’ombra di scherno o a minimizzarne le qualità.
Questa è per me l’occasione di scambiare una semplice opinione; gli esperti di vendita come i linguisti avranno anche degli studi a suffragare le loro scelte.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Su questo concordo: i pubblicitari devono tener conto anche (o soprattutto, o soltanto) del mercato. Temo però che, proprio per questo motivo, sceglieranno il termine inglese piuttosto che qualunque parola italiana, anche piú «seducente» di tavoletta. La lingua della tecnologia è l’inglese, e ormai il dispositivo si chiama tablet, purtroppo. Per quanto mi riguarda (e per quel che serve), benché la mia preferenza vada a tavoletta, sono pronto ad accogliere qualunque alternativa, anche il semplice adattamento fonomorfologico tabletta.
Come disse da qualche parte nel fòro Freelancer, perché s’imponga uno qualunque di questi traducenti è necessario che l’usi qualche personaggio famoso o qualche azienda nota, oppure che sia diffuso attraverso i media in maniera martellante, e visto come un termine «fico», alla moda, nuovo, ecc. V’immaginate se l’Apple avesse chiamato il suo iPad «tabletta»?
Come disse da qualche parte nel fòro Freelancer, perché s’imponga uno qualunque di questi traducenti è necessario che l’usi qualche personaggio famoso o qualche azienda nota, oppure che sia diffuso attraverso i media in maniera martellante, e visto come un termine «fico», alla moda, nuovo, ecc. V’immaginate se l’Apple avesse chiamato il suo iPad «tabletta»?
-
- Interventi: 1413
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Anche secondo me è basso il rischio di sovrapposizione tra le due cose.
Io chiamo ciambella il sedile del gabinetto, ma questo non mi provoca un senso di disgusto quando mangio la ciambella.
Io chiamo ciambella il sedile del gabinetto, ma questo non mi provoca un senso di disgusto quando mangio la ciambella.
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Non voglio passare per originale qui, d'accordo? Molto prima di me l'aveva detto Bruno Migliorini.Ferdinand Bardamu ha scritto:Come disse da qualche parte nel fòro Freelancer, perché s’imponga uno qualunque di questi traducenti è necessario che l’usi qualche personaggio famoso o qualche azienda nota, oppure che sia diffuso attraverso i media in maniera martellante, e visto come un termine «fico», alla moda, nuovo, ecc. V’immaginate se l’Apple avesse chiamato il suo iPad «tabletta»?

DMW ha scritto:Per tablet, analogamente a cellulare e palmare, ci sarebbe l'aggettivo tabulare (De Mauro: "che ha una forma piatta come quella di una tavola"; Devoto-Oli: "Dalla forma appiattita") da usare come sostantivo, mentre per phablet si potrebbe usare tablòfono.
Mi cito da solo. Vostre opinioni?
-
- Interventi: 36
- Iscritto in data: ven, 20 mag 2016 20:06
Re:
Dopo la sparizione dei netbook, in favore degli smartphone (intellifoni o furbofoni, come li chiama spiritosamente qualcuno), chissà se Licia Corbolante difende ancora la distinzione tra notebook e portatile, che oramai indiscutibilmente sono sinonimi e la subordinazione da lei descritta è completamente anacronistica...Terminologia etc ha scritto: mer, 28 mar 2012 12:19A proposito di notebook, non equivale a computer portatile ma rappresenta un concetto subordinato. Ci sono vari tipi di portatili, tra cui, ad esempio, notebook, netbook e ultimamente anche i cosiddetti ultraportatili (o ultrabook, un marchio registrato che sta subendo un processo di volgarizzazione e come tale sta entrando anche in italiano).

Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti