[xCAL] «Ollu» (presentativo)
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- u merlu rucà
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La presenza di una forma derivata dal latino arcaico, già obsoleta nel II sec. a.C., sembra indicare una precoce colonizzazione della zona calabro-settentrionale. Forse, però, si tratta di un esempio di forme presenti nel latino preclassico che spariscono nell'uso letterario e continuano invece a livello popolare. Se la forma originaria era olle, come si è passati, nel latino, a ille? Un'ipotesi afferma che ille è sorto per analogia a iste.
Largu de farina e strentu de brenu.
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Dall’Etymological Dictionary of Latin and the other Italic Languages di Michiel de Vaan (Leida: «Brill», 2008):u merlu rucà ha scritto:Se la forma originaria era olle, come si è passati, nel latino, a ille? Un'ipotesi afferma che ille è sorto per analogia a iste.
de Vaan (2008), [i]s.v. [/i]«ille, illa, illud», ha scritto:This pronoun [= ille] replaces olle / ollus. The change of o- to i- is generally explained from analogy with iste, although Sihler 1995 considers a proclitic form *elle, which turned to ille by phonetic influence of l exilis. If ollus derives from *ol-no-, the original nom.sg.m. must have been ollus. Lat. olle may go back to nom.sg.m. *ol-so, as in iste < *es-to.
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È possibile stimare quale lasso di tempo sia potuto trascorrere affinché si completasse il passaggio da olle a ille?
Lo chiedo perché, apparentemente, se davvero le nostre ipotesi riguardo all'origine di ollu sono corrette, nel mio dialetto le due forme latine convivrebbero, quasi intatte, addirittura in un'espressione ormai "cristallizzata", come «ollu ad illu», che avevo già citato nell'intervento d'apertura.
È possibile che le due forme del pronome latino siano state assimilate in epoche successive? Forse è più probabile che illu=«egli» derivi direttamente dal latino ille, mentre ollu=«ecco» sia giunto dalla vicina zona arcaica attraverso la voce gollë, assimilata in epoca precedente, già con questo significato.
Cosa ne pensate?
Lo chiedo perché, apparentemente, se davvero le nostre ipotesi riguardo all'origine di ollu sono corrette, nel mio dialetto le due forme latine convivrebbero, quasi intatte, addirittura in un'espressione ormai "cristallizzata", come «ollu ad illu», che avevo già citato nell'intervento d'apertura.

È possibile che le due forme del pronome latino siano state assimilate in epoche successive? Forse è più probabile che illu=«egli» derivi direttamente dal latino ille, mentre ollu=«ecco» sia giunto dalla vicina zona arcaica attraverso la voce gollë, assimilata in epoca precedente, già con questo significato.
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In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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