«Cìano» o «ciàno»?
Moderatore: Cruscanti
«Cìano» o «ciàno»?
Sulle scatole di colori si trova spesso scritto «azzurro primario – cyan», però sàiian non lo dice nessuno (al massimo si arriva a *ciàn o qualcosa del genere). Si sa che il termine è d'origine greca e deriva da κύανος, che significa «smalto azzurro cupo», «tintura blu», «colore blu», «lapislazzuli», «ciano» (passero solitario?) e «fiordaliso». La forma latina del termine greco sarebbe cýanos. Al corso di acquerello, l'insegnante dice sempre ciàno. In cartoleria, il colore della cartuccia per le stampanti è ciàno. Il termine medico è cianotico senza traccia di i nella pronuncia. Il DOP non chiarisce del tutto la questione: infatti dice che cìano è la pronuncia corretta nel caso significhi «fiordaliso». E per il colore?
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Direi che è sempre cíano, in tutt’i sensi. In ogni caso quelli di Guichipedía non sanno sillabare: ma perché, dico io, se non conosci la sillabazione fonetica, ti ostini a darla? 

- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
L'ho letto spesso, ma non m'è mai capitato di dirlo: meno male, perché l'avrei pronunciato come Galeazzo, senza battere ciglio...
Che bestia!
Che bestia!

«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
A dire il vero, dovrebbe essere una sillabazione fonematica. In ogni caso è bene evitare di sillabare tra //, dato che foneticamente è senza dubbio [ˈʧiˑa.no] (perlomeno in pronuncia corrente) ma tradizionalmente ciano è considerato trisillabo.Infarinato ha scritto:In ogni caso quelli di Guichipedía non sanno sillabare: ma perché, dico io, se non conosci la sillabazione fonetica, ti ostini a darla?
- Millermann
- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Confesso che, allora, anch'io l'ho sempre pronunciato nel modo sbagliato! 
Eppure, la giusta pronuncia era "insospettabile" dalla forma scritta ciano priva d'accento, anche per analogia con l'altro colore, il giallo, che (col magenta) viene spesso citato insieme ad esso nella composizione sottrattiva dei colori.
Però, come mai il Treccani riporta (appaiono addirittura nella stessa pagina!) «cìano» in Vocabolario e, invece, «ciano /'tʃano/» in Sinonimi e Contrari?
Si tratta, banalmente, d'una svista?

Eppure, la giusta pronuncia era "insospettabile" dalla forma scritta ciano priva d'accento, anche per analogia con l'altro colore, il giallo, che (col magenta) viene spesso citato insieme ad esso nella composizione sottrattiva dei colori.
Però, come mai il Treccani riporta (appaiono addirittura nella stessa pagina!) «cìano» in Vocabolario e, invece, «ciano /'tʃano/» in Sinonimi e Contrari?

Si tratta, banalmente, d'una svista?
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
-
- Interventi: 599
- Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14
-
- Interventi: 1303
- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
Come mai, nei composti di ciano-, la i non si pronuncia (come attesta il DOP)?
Strano che il Treccani ne segni l'accendo sul prefissoide.
Strano che il Treccani ne segni l'accendo sul prefissoide.
- Millermann
- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
In secondo luogo, «cíano» sarebbe, a quanto mi risulta, l'unico esempio di sostantivo uscente in -iano a non avere l'accento tonico sulla «a». Gli altri più simili, in vocabolario, sono fiàno, giàno, piàno, spiàno, ziàno. Invece, l'accento su «i» caratterizza alcune forme verbali coniugate, come díano, síano, spíano, fíano, in alcuni casi distinguendo il verbo dal sostantivo omografo.
Penso sia per questo motivo che si tende (spontaneamente) a spostare l'accento anche su ciano, producendo un altro esempio di parole con Accenti tonici «sbagliati».
Da parte mia, credo proprio che continuerò a dire «ciàno» senza sentirmi troppo in colpa!
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
In secondo luogo, «cíano» sarebbe, a quanto mi risulta, l'unico esempio di sostantivo uscente in -iano a non avere l'accento tonico sulla «a». Gli altri più simili, in vocabolario, sono fiàno, giàno, piàno, spiàno, ziàno. Invece, l'accento su «i» caratterizza alcune forme verbali coniugate, come díano, síano, spíano, fíano, in alcuni casi distinguendo il verbo dal sostantivo omografo.
Penso sia per questo motivo che si tende (spontaneamente) a spostare l'accento anche su ciano, producendo un altro esempio di parole con Accenti tonici «sbagliati».

Da parte mia, credo proprio che continuerò a dire «ciàno» senza sentirmi troppo in colpa!

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Ma non l'undicesima edizione che trascrive «colore azzurro tendente al verde usato per la stampa in tricromia» con /'tʃiano/ (/'tʃano/ è solo il prefissoide ciano-).Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Che ciàno sia una pronuncia analogica non vi sono dubbi. Ma cíano è un sostantivo dòtto, d’uso rarissimo e perlopiú tecnico e letterario, perciò l’accentazione «popolare» è meno giustificata. Peraltro, per conoscere la pronuncia corretta di una parola, piú che il Sabatini-Coletti, lo Zingarelli e il De Mauro (che, nell’edizione in rete, registra solo l’accentazione sulla i!) sarebbe meglio consultare il DOP, o il DiPI. Poi, naturalmente, ognuno si regola come gli pare.Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
In secondo luogo, «cíano» sarebbe, a quanto mi risulta, l'unico esempio di sostantivo uscente in -iano a non avere l'accento tonico sulla «a». Gli altri più simili, in vocabolario, sono fiàno, giàno, piàno, spiàno, ziàno. Invece, l'accento su «i» caratterizza alcune forme verbali coniugate, come díano, síano, spíano, fíano, in alcuni casi distinguendo il verbo dal sostantivo omografo.
Penso sia per questo motivo che si tende (spontaneamente) a spostare l'accento anche su ciano, producendo un altro esempio di parole con Accenti tonici «sbagliati».
Da parte mia, credo proprio che continuerò a dire «ciàno» senza sentirmi troppo in colpa!

-
- Interventi: 1303
- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
Per la verità, il De Mauro attesta la pronuncia cìano per il «fiore» e il «colore», e ciàno come accorciamento per cianogeno e cianografia; mentre il Sabatini-Coletti riporta, sì, solo ciàno, ma intendendolo esclusivamente come «composto chimico».Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Non solo: la vogliamo smettere di chiamare «Sabatini-Coletti» il dizionario in linea del Corriere (che ne è solo l’editio minor)?PersOnLine ha scritto:[I]l Sabatini-Coletti riporta, sì, solo ciàno, ma intendendolo esclusivamente come «composto chimico».
Il vero Sabatini-Coletti riporta infatti anche la voce ciano «fiore, colore», per cui dà esclusivamente la pronuncia cíano. Punto.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 1 ospite