«Buccia» o «guscio»?
Moderatore: Cruscanti
«Buccia» o «guscio»?
La parte esterna che racchiude e in cui sono contenute le noccioline americane si chiama buccia, guscio o scorza? Grazie
Ultima modifica di puer in data ven, 04 mar 2016 21:02, modificato 1 volta in totale.
- Ferdinand Bardamu
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Come le noci, le mandorle e le nocciole, anche le arachidi rientrano tra la frutta a guscio. Trattandosi di leguminose, il loro rivestimento è propriamente un baccello che cresce sotterra (xxxxxxxxxx).
- In rete si trovano parecchie arachidi sbucciate ma nei supermercati le ho sempre viste sgusciate.
Correzione:
Avevo scritto un cosa non corretta (e ringrazio Millerman che l'ha fatto notare nell'intervento che segue) ed ora la tolgo perché non appaia nei motori di ricerca e non tragga in inganno gli incauti navigatori come è capitato a me, consultando senza ulteriori verifiche siti di coltivatori e venditori di sementi. (Sperando che la frase incriminata non appaia comunque, tratta dal messaggio che la rettifica.)
- In rete si trovano parecchie arachidi sbucciate ma nei supermercati le ho sempre viste sgusciate.
Correzione:
Avevo scritto un cosa non corretta (e ringrazio Millerman che l'ha fatto notare nell'intervento che segue) ed ora la tolgo perché non appaia nei motori di ricerca e non tragga in inganno gli incauti navigatori come è capitato a me, consultando senza ulteriori verifiche siti di coltivatori e venditori di sementi. (Sperando che la frase incriminata non appaia comunque, tratta dal messaggio che la rettifica.)
Ultima modifica di lorenzos in data sab, 05 mar 2016 15:58, modificato 1 volta in totale.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
- Millermann
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Caro Lorenzos, mi scusi:lorenzos ha scritto:Trattandosi di leguminose, il loro rivestimento è propriamente un baccello che cresce sotterra (e quindi più che frutti sarebbero tuberi).


In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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- marcocurreli
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Sì, anch'io la penso così. Sulla buccia può rimanere una parte del frutto.
Da piccolo non riuscivo bene a mondare la mela e ne sprecavo una buona parte.
Per questa peculiarità credo che a buccia si possa sostituire agevolmente pelle o pellicina, ma non guscio. Sbucciare, o pelare i pomodori.
Da piccolo non riuscivo bene a mondare la mela e ne sprecavo una buona parte.
Per questa peculiarità credo che a buccia si possa sostituire agevolmente pelle o pellicina, ma non guscio. Sbucciare, o pelare i pomodori.
Io nella mia lingua ci credo.
Caro Millermann ha perfettamente ragione, sono dei frutti geocarpici.Millermann ha scritto:anche se si sviluppano nel sottosuolo, i legumi dell'arachide sono e restano dei frutti
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- Animo Grato
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Quello non è il baccello?marcocurreli ha scritto:Il guscio è un involucro che contiene i semi (che può essere duro, o morbido come nelle fave e nei piselli).
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Allude alle noccioline americane? Per intendersi, quelle già tostate?Carnby ha scritto:Io l'ho sempre chiamato guscio. A proposito di arachidi, segnalo che da noi si chiamano giapponi.
Io nella mia lingua ci credo.
- marcocurreli
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Il baccello è il frutto, o la parte del frutto che contiene i semi (semi compresi). Guscio non è un termine tecnico, e comunque indica solo la parte esterna del baccello.Animo Grato ha scritto:Quello non è il baccello?
- u merlu rucà
- Moderatore «Dialetti»
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Nel mio dialetto ci sono due termini per indicare il guscio:
sgröja - guscio (sgröja d'övu "guscio d'uovo")
scòrcia - guscio (scòrcia de lümasa "guscio di lumaca")
la buccia della frutta o delle patate è detta peröja e il baccello tega.
Le arachidi tostate si chiamano pistaci, termine usato spesso anche nell'italiano regionale.
sgröja - guscio (sgröja d'övu "guscio d'uovo")
scòrcia - guscio (scòrcia de lümasa "guscio di lumaca")
la buccia della frutta o delle patate è detta peröja e il baccello tega.
Le arachidi tostate si chiamano pistaci, termine usato spesso anche nell'italiano regionale.
Largu de farina e strentu de brenu.
Non bagigi?u merlu rucà ha scritto: Le arachidi tostate si chiamano pistaci
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Esatto! I bagigi o, meno ricercato, bajiji
I bagìgi hanno al loro interno, dopo aver aperto la sgussa, due semi che presentano una pèle rossastra; si toglie anche quella , si aprono a metà e compare, se si è fortunati, el frate.
Provare per credere: solo su una delle metà, appare quella che sembra l'immagine di un frate col cappuccio e la barba, divisa a metà sul mento.
Forse è per quello che li ho sentiti chiamare anche barbagigi.
Nel
Dizionario dei modi di dire del Polesine di Rovigo, alla voce BAJIJIO, leggo che " la nocciolina ( americana) di terra ci viene dall'Ar. Habb-agiz ( mandorla buona) ch'è un piccolo tubero mangereccio, ricco di oli, a forma di mandorla, prodotto da una pianticella che i botanici chiamano Cyperus esculentus. Tale frutto ( ma non è un frutto : è un tubero) fu introdotto nel Veneto dai Veneziani e fu chiamato bajijio o bagigio, lasciando poi questo nome all'arachide, che intanto era arrivata dall'America, la quale vi assomiglia per la forma, ma che i botanici chiamano Arachis hypogea."
A volte viene detto anche galéta.

I bagìgi hanno al loro interno, dopo aver aperto la sgussa, due semi che presentano una pèle rossastra; si toglie anche quella , si aprono a metà e compare, se si è fortunati, el frate.
Provare per credere: solo su una delle metà, appare quella che sembra l'immagine di un frate col cappuccio e la barba, divisa a metà sul mento.
Forse è per quello che li ho sentiti chiamare anche barbagigi.
Nel
Dizionario dei modi di dire del Polesine di Rovigo, alla voce BAJIJIO, leggo che " la nocciolina ( americana) di terra ci viene dall'Ar. Habb-agiz ( mandorla buona) ch'è un piccolo tubero mangereccio, ricco di oli, a forma di mandorla, prodotto da una pianticella che i botanici chiamano Cyperus esculentus. Tale frutto ( ma non è un frutto : è un tubero) fu introdotto nel Veneto dai Veneziani e fu chiamato bajijio o bagigio, lasciando poi questo nome all'arachide, che intanto era arrivata dall'America, la quale vi assomiglia per la forma, ma che i botanici chiamano Arachis hypogea."
A volte viene detto anche galéta.
Ultima modifica di Sixie in data sab, 05 mar 2016 15:34, modificato 1 volta in totale.
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
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