
Ho spesso meditato sul fatto che certe cose (specialmente le sensazioni fisiche) che in dialetto si dicono tranquillamente, in italiano non sempre sappiamo bene come dirle, anche per una sorta di eccessivo "pudore", e gli stessi vocabolari non sono di grande aiuto!
Allora, immaginiamo di voler esprimere il fatto che ci si sia "addormentata" un'estremità (ad esempio una mano: a me lo fa, a volte, anche mentre scrivo su Cruscate col telefonino


Mi è parso di capire che i verbi piú adatti siano quelli che ho usato nel titolo del filone, cioè intormentire e informicolarsi (o informicolirsi).
Io, però, non li ho mai usati (anzi, neppure li conoscevo, e voi?)

Personalmente in italiano ho sempre usato il banale "addormentare" (informale) o l'improprio "anchilosare" (formale), mentre in dialetto il verbo appropriato è affurmicà:
«Tíegnu na manu affurmicata/signu affurmicatu (alla manu).»
Fra amici lo si dice, a volte, anche in italiano regionale: «ho una mano afformicata»

E voi, invece, come lo dite nel vostro dialetto o in italiano (regionale e no)?