Salve! Mi sono imbattuto in questo nuovo anglicismo leggendo di una recente delibera emessa dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
In essa l'anglismo è adoperato in corsivo, ed è cosí descritto:
«Per pratiche di zero-rating si intendono quelle offerte che non computano il traffico generato da (o verso) particolari servizi o applicazioni (c.d. zero-rated) ai fini del raggiungimento delle soglie di consumo nelle offerte che prevedono l’imposizione di un data cap (allo stato, nel mercato italiano, riconducibili esclusivamente alle offerte su rete mobile).»
Si tratterebbe, comunque, d'un "forestierismo incipiente" (come l'altro anglismo poco noto data cap, usato per indicare un «limite al traffico dati» ), per cui potrebbe essere utile trovare subito un traducente ufficiale!
Non è, infatti, ancora presente la relativa voce nella Guichipedia italiana, mentre quella spagnola propone i traducenti tasa cero e tarifa cero.
In italiano, tuttavia, pare che «tariffa zero» sia già usato nell'ambito del trasporto pubblico, mentre «tassa zero», in telefonia, indica[va] tipicamente uno sconto mensile (sull'abbonamento) pari alla tassa di Concessione Governativa.
Alcuni dizionari propongono, per zero-rating:
- esenzione completa
- imposizione zero
che non mi paiono adatti al contesto telefonico.
Forse si potrebbe andare su una traduzione quasi letterale, come tariffazione zero, che sembrerebbe, oltre che abbastanza chiara e comprensibile, ancora slegata da altri significati particolari. Che cosa ne pensate?
«Zero-rating»
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- Millermann
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«Zero-rating»
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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- Millermann
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La ringrazio, tuttavia per ora l'unica pagina guichipediana presente è, come dicevo, quella spagnola.
Cercando in Rete, ho però trovato un'interessante pagina in piú lingue, dalla quale mi par di capire che in francese si adoperino ancora zero-rating e zero-rated (posti tra virgolette semplici o doppie).
In portoghese, invece, esiste il traducente taxa zero.
Tornando a noi italiani, la mia perplessità deriva dal fatto che quella che ho proposto mi sembra una traduzione troppo letterale. In italiano sarebbe meglio, forse, dire «tariffazione/tariffato a zero»?
Cercando in Rete, ho però trovato un'interessante pagina in piú lingue, dalla quale mi par di capire che in francese si adoperino ancora zero-rating e zero-rated (posti tra virgolette semplici o doppie).
In portoghese, invece, esiste il traducente taxa zero.
Tornando a noi italiani, la mia perplessità deriva dal fatto che quella che ho proposto mi sembra una traduzione troppo letterale. In italiano sarebbe meglio, forse, dire «tariffazione/tariffato a zero»?
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Gli spagnoli di sicuro; i portoghesi, specie i brasiliani, non tanto.Don Antonio ha scritto:Comunque spagnoli e portoghesi sono sempre i più reattivi.
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