spero riusciate a chiarirmi il seguente dubbio. È accettabile melenzane come plurale di melenzana? In effetti sul dizionario non viene suggerita questa forma come alternativa a melanzane. Ad ogni modo, la causa del dubbio risiede nel fatto che melanzana sembra quasi un forma composta mela+insana.
Ora potete ferirmi a morte.
Riporto dall'ex forum "Scioglilingua" del Corriere della Sera, tenuto da Giorgio De Rienzo, deceduto qualche anno fa.
«Melenzana» è di uso antico. Lo usa, soltanto però nella forma al plurale, un viaggiatore veneto, Giovanni Battista Ramusio (1485-1557). E in effetti, anche se i vocabolari commerciali d’oggi non lo registrano, questo plurale melenzane è attestato dal «Dizionario etimologico della lingua italiana» di Cortellazzo e Zoli. Può essere rimasto nell’uso popolare come tale per una falsa etimologia che lo farebbe derivare da «mela insana». Visto che ci siamo le segnalo una locuzione poco nota. Dice: «Rimanere come una melanzana». Significa diventare paonazzo per la rabbia.
Per la "cronaca": Googlelibri dà 53.800 ricorrenze per melanzane e 1600 per melenzane.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi) «Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Grazie mille per la risposta. A questo punto non capisco perchè nei dizionari non venga menzionata anche tale forma, magari segnalata come obsoleta o arcaica.