«Tutto quanto può/possa fare»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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ElMauri
Interventi: 3
Iscritto in data: lun, 17 lug 2017 11:45

«Tutto quanto può/possa fare»

Intervento di ElMauri »

Un saluto a tutti.
Non riesco a raccapezzarmi: "Scrivendo che la morte costituisce la sanzione di tutto quanto il protagonista può/possa fare, Tizio si avvicina ad una teoria letteraria ormai superata". Indicativo, congiuntivo o entrambi (ma con diverse connotazioni)?
Grazie in anticipo
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Intervento di Marco1971 »

Benvenuto/a! :)

Vanno bene tutt’e due le soluzioni. Siamo in una frase relativa; veda, ad esempio, qui e qui.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
ElMauri
Interventi: 3
Iscritto in data: lun, 17 lug 2017 11:45

Intervento di ElMauri »

Gentilissimo Marco1971, grazie anche per la correzione dell'oggetto. Approfitto ancora della sua cortesia e celerità per il medesimo dubbio nella frase "Anche se non sappiamo chi la riferisce/riferisca". Tenderei a usare il congiuntivo (mi sembra che la casistica corrisponda ad alcuni esempi al secondo link da lei inviato), ma le assicuro che docenti universitari mi hanno corretto il modo, sostituendolo con l'indicativo, in casi del tutto analoghi.
Ancora grazie, un saluto
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Il titolo dell’oggetto non l’ho cambiato io, sarà stato Ferdinand, che ringrazio. :)

Che le devo dire? Il suo secondo esempio è un’interrogativa indiretta… Se i professori universitari non sanno che in questo tipo di frase si possono usare entrambi i modi, si comprino e leggano la grammatica di Luca Serianni. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Non mi meraviglio affatto della pochezza linguistica di certi docenti universitari.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Prenderei con le molle un articolo preso da Skuola.net e introdotto come una collezione di epic fail. :roll:
Soltanto le sei righe del paragrafetto intitolato "Italiano, questo sconosciuto" esibiscono l'inesistente espressione prendere un rischio, palese calco (o, se preferite, pedissequa traduzione) dall'inglese e un se dovreste inappelabilmente bollato come errore, a prescindere dal contesto, mentre noi sappiamo che sarebbe perfettamente corretto in un'interrogativa indiretta o anche in un periodo ipotetico, nel senso di se [è vero che] dovreste.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Gentile Animo Grato,
a prescindere dall'attendibilità di quanto scrive Skuola.net, le posso garantire che conosco docenti universitari che commettono orrori ortografici degni di scolari di quarta elementare.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Ecco, della Sua testimonianza mi fido molto di più!
Immagine
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

La ringrazio di cuore.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

A proposito di strafalcioni dei docenti una... docente di scuola media superiore ha scritto in una rubrica di lingua, di un settimanale in rete, che «[...] Il solleone invece è una crasi, cioè una parola nata dalla fusione di due parole preesistenti [...].

Il solleone non è una crasi ma una agglutinazione.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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