Le occorrenze di fo nelle opere di Dante contenute nella LIZ sono 15; faccio compare solo 3 volte. Chi è interessato vada a guardare nella Divina Commedia i seguenti versi: Purg. II 92, Purg. XVIII 6, Par. XXI 48, Par. XXXIII 29. Nella maggiore opera della nostra letteratura faccio compare una sola volta (ma non vi dico dove )....mentre è la continuità l’elemento rilevante della nostra storia: noi continuiamo a dire faccio, come Dante, e non fo, come i fiorentini oggi.
«Fo» e «faccio»
Moderatore: Cruscanti
«Fo» e «faccio»
Un’ennesima «imprecisione» (chiamiamola cosí), sempre da quel libro (che non specifico per non tediare):
Re: «Fo» e «faccio»
A braccio: mi par di ricordare d'aver incontrato — nonché, giustappunto, notato — l'occorrenza nel II Canto del Paradiso, più o meno a « metà strada » (rigo 80, 90 o giù di lì)...Marco1971 ha scritto:Nella maggiore opera della nostra letteratura faccio compare una sola volta (ma non vi dico dove ).
Mo' però vado subito a controllare quale sia il grado di fallacia delle mia memoria di lavoro/a medio termine (giacché sono impegnato nella rilettura dell'Opera, ebbene sì).
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