«Computiere»
Moderatore: Cruscanti
«Computiere»
Non so se sia già stato segnalato, ma ho trovato quest’articolo di Claudio Villa (nella sezione FORUM): confortante!
Interessante anche la traduzione «strumentario» per hardware e «programmario» per software.
http://www.corriere.it/Rubriche/Sciogli ... ggio.shtml
Interessante anche la traduzione «strumentario» per hardware e «programmario» per software.
http://www.corriere.it/Rubriche/Sciogli ... ggio.shtml
Sembra che computiere non abbia molte speranze di attecchire. Ma allora perché non rispolverare ordinatore? Sarebbe in sintonia con le altre lingue neolatine: francese ordinateur, spagnolo ordenador. Ora non ricordo, ma Brazilian dude ci darà, spero, la versione portoghese.
Forse non sarebbe male un parallelismo tra le lingue neolatine per quanto riguarda gli americanismi...Il GRADIT ha scritto:ordinatore 2. BU calcolatore elettronico, elaboratore.
Sì, credo che fosse stata già segnalato, perché l'avevo già letto.
Ma ho seri dubbi che computiere non attecchisca per propri intrinseci "difetti": non credo che servirebbe propugnare al suo posto ordinatore...
C'è solo una cosa da fare: provare l'uno e l'altro, e misurare le reazioni dell'ascoltatore per vedere quale sconcerta di meno.
Una prospettiva sempre molto affascinante...Marco1971 ha scritto:Forse non sarebbe male un parallelismo tra le lingue neolatine per quanto riguarda gli americanismi...
Ma ho seri dubbi che computiere non attecchisca per propri intrinseci "difetti": non credo che servirebbe propugnare al suo posto ordinatore...
C'è solo una cosa da fare: provare l'uno e l'altro, e misurare le reazioni dell'ascoltatore per vedere quale sconcerta di meno.
- giulia tonelli
- Interventi: 370
- Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
- Località: Stoccolma
Esiste una parola italiana semplice, comune, capita da tutti (comprese le nonne analfabete) per indicare il computer. CALCOLATORE. Volendo si può aggiungere "elettronico", se proprio si vuole. Perché la snobbate? perché non è né inventata da un insigne linguista né ricalcata su un'altra lingua? Il modo di difendere l'italiano sarebbe ricalcare le altre lingue anche quando non ce n'è bisogno?
Ravvedimento
Anch'io personalmente non sono mai stato entusiasta di computiere; non so perché, ho cambiato idea stamane rileggendo l'articolo di Villa...
Ma ho commesso lo stesso "errore" che ho "rimproverato" a Marco: non sono i termini calcolatore ed elaboratore il problema (anche se qualcuno dice che ormai i computer sono qualcosa di più: io non so nulla di informatica, ma mi risulta che il cuore di tutto sia sempre il processore[-i], che non fa altro che calcoli, appunto, che permettono di elaborare dati...); non si risolverà nulla propugnando computiere (o ordinatore) al loro posto...
Naturalmente computiere resta pur sempre una parola che può colpire, e in questo senso utile a far pensare (ma potrebbe anche ottenere l'effetto opposto: suscitare fastidio e avversione in generale per la nostra causa), ma non so se questo sia un motivo sufficiente per farne uso (se non fra di noi, come Igneavolpe, che adoro ma non penserei mai di usare altrove )...
P.s.: c'è anche un altro termine che può essere utile, quando non possono esserci dubbi: macchina. Sono davvero pochi ad usarlo, però ogni tanto c'è qualche professore a scuola che dice "spegnete la vostra macchina".
Ma ho commesso lo stesso "errore" che ho "rimproverato" a Marco: non sono i termini calcolatore ed elaboratore il problema (anche se qualcuno dice che ormai i computer sono qualcosa di più: io non so nulla di informatica, ma mi risulta che il cuore di tutto sia sempre il processore[-i], che non fa altro che calcoli, appunto, che permettono di elaborare dati...); non si risolverà nulla propugnando computiere (o ordinatore) al loro posto...
Naturalmente computiere resta pur sempre una parola che può colpire, e in questo senso utile a far pensare (ma potrebbe anche ottenere l'effetto opposto: suscitare fastidio e avversione in generale per la nostra causa), ma non so se questo sia un motivo sufficiente per farne uso (se non fra di noi, come Igneavolpe, che adoro ma non penserei mai di usare altrove )...
P.s.: c'è anche un altro termine che può essere utile, quando non possono esserci dubbi: macchina. Sono davvero pochi ad usarlo, però ogni tanto c'è qualche professore a scuola che dice "spegnete la vostra macchina".
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- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 726
- Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03
Personalmente non la snobbo. Ma non distorciamo le altrui parole. Ho solo detto che può essere utile vedere come se la cavano le lingue sorelle e che mi sembrerebbe auspicabile la creazione di un lessico tecnico pan-neolatino abbastanza uniforme.giulia tonelli ha scritto:Esiste una parola italiana semplice, comune, capita da tutti (comprese le nonne analfabete) per indicare il computer. CALCOLATORE. Volendo si può aggiungere "elettronico", se proprio si vuole. Perché la snobbate? perché non è né inventata da un insigne linguista né ricalcata su un'altra lingua? Il modo di difendere l'italiano sarebbe ricalcare le altre lingue anche quando non ce n'è bisogno?
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- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 726
- Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03
Il computer
Caro Brazilian:
Saudações
Pedro
Nel linguaggio "gauchesco" (a southamerican spanish patois ), noi diciamo (la) computadora. La calculadora fa solamente calcoli matematici (In inglese, calculator ).Brazilian dude ha scritto:In portoghese si dice computador. La parola spagnola ordenador, per quello che so, non viene usata in America Latina. Si usa invece calculador(a).
Brazilian dude
Saudações
Pedro
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- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 726
- Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03
Personalmente io e il mio socio usiamo quasi sempre il termine ferro o ferraglia quando parliamo di hardware, e spesso il termine codice quando parliamo di software.
Ho notato che il termine ferro/ferraglia, in particolare, viene accolto con molto piacere dai clienti, che sembrano apprezzare la "smitizzazione" dei costosi macchinari che sono costretti ad acquistare
Questa terminologia, devo dire, la si è sempre usata con estrema naturalezza, e non nasce da un nostro porci esplicitamente la questione della salvaguardia linguistica.
Approfitto di questo mio primo messaggio per salutare tutti gli altri utenti del forum, sperando in una buona accoglienza
Forse esiste un filone apposito per le presentazioni, ma non sono riuscito a trovarlo.
Ho notato che il termine ferro/ferraglia, in particolare, viene accolto con molto piacere dai clienti, che sembrano apprezzare la "smitizzazione" dei costosi macchinari che sono costretti ad acquistare
Questa terminologia, devo dire, la si è sempre usata con estrema naturalezza, e non nasce da un nostro porci esplicitamente la questione della salvaguardia linguistica.
Approfitto di questo mio primo messaggio per salutare tutti gli altri utenti del forum, sperando in una buona accoglienza
Forse esiste un filone apposito per le presentazioni, ma non sono riuscito a trovarlo.
Non esiste un filone per per presentazioni perché i nuovi sono ben pochi, e ci si conosce quasi tutti dai tempi degli spazi di discussione nel sito della Crusca.
Comunque non credo che lei avrà problemi ad essere ben accolto.
Ferraglia è eccellente: bisognerebbe considerare piú attentamente l'opportunità di proporre e usare, anche per significati tecnici, termini ironici, che oltre ad essere per natura efficaci potrebbero subdolamente diffondersi in maniera sotterranea fino a raggiungere un uso tale da giustificare e anzi rendere naturale che li si adoperi anche in contesti molto formali.
Comunque non credo che lei avrà problemi ad essere ben accolto.
Ferraglia è eccellente: bisognerebbe considerare piú attentamente l'opportunità di proporre e usare, anche per significati tecnici, termini ironici, che oltre ad essere per natura efficaci potrebbero subdolamente diffondersi in maniera sotterranea fino a raggiungere un uso tale da giustificare e anzi rendere naturale che li si adoperi anche in contesti molto formali.
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