«Voler sapere dove» + congiuntivo
Moderatore: Cruscanti
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«Voler sapere dove» + congiuntivo
Buongiorno,
è corretto adoperare il costrutto "voler sapere dove" in funzione d'interrogativa indiretta e conseguentemente coniugare il verbo della proposizione subordinata al congiuntivo?
La frase che ha ingenerato la perplessità è la seguente: "Ha voluto sapere dove svolgessi il tirocinio".
In caso affermativo, è regolare l'impiego del congiuntivo imperfetto laddove l'azione espressa dal predicato non si sia conclusa (il tirocinio è in itinere) oppure la condizione ad esso sottesa non sia strettamente inquadrabile nel passato? Ho indugiato a proferire la frase: "Ha voluto altresì sapere dove fosse la Procura [che ha sede in un determinato quartiere ed ivi rimarrà a tempo tendenzialmente indeterminato]".
è corretto adoperare il costrutto "voler sapere dove" in funzione d'interrogativa indiretta e conseguentemente coniugare il verbo della proposizione subordinata al congiuntivo?
La frase che ha ingenerato la perplessità è la seguente: "Ha voluto sapere dove svolgessi il tirocinio".
In caso affermativo, è regolare l'impiego del congiuntivo imperfetto laddove l'azione espressa dal predicato non si sia conclusa (il tirocinio è in itinere) oppure la condizione ad esso sottesa non sia strettamente inquadrabile nel passato? Ho indugiato a proferire la frase: "Ha voluto altresì sapere dove fosse la Procura [che ha sede in un determinato quartiere ed ivi rimarrà a tempo tendenzialmente indeterminato]".
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Sulla correttezza non avrei dubbi:
"Ha voluto sapere dove abitassi": il contesto mi fa comprendere se interessa sapere dove abito ora o dove abitassi dieci anni fa.
"Ha voluto sapere dove abitassi": il contesto mi fa comprendere se interessa sapere dove abito ora o dove abitassi dieci anni fa.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
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Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Dunque il contesto della frase è sufficiente a disambiguare? Perdoni la petulanza.
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Sí. È il fenomeno dell’attrazione. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Grazie Marco!
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Buonasera, pur non essendo una voce autorevole, credo che anche il presente (congiuntivo per un contesto formale, indicativo per un contesto informale). Il passato prossimo, al di là della consecutio, afferma dei rapporti stretti con la dimensione del presente.
"Ha voluto sapere dove tu svolga/svolgi..."
"Ha voluto sapere dove tu svolga/svolgi..."
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Naturalmente. Nelle interrogative indirette sono possibili quasi tutti i tempi (tranne, forse, il trapassato remoto).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Buonasera, data la disponibilità di un filone aperto, domando se le soluzioni sotti riportate, pur con gradi di formalità, sfumature semantiche e punti di vista del parlante variabili, siano sintatticamente possibili:
Ti ho interpellato perché volevo (vorrei) sapere se tu la prossima settimana
1. sei/sarai
2. sia
3. saresti
4. saresti stato
5. fossi
nelle condizioni di incontrarmi.
La scelta del passato prossimo nella reggente non è casuale: tale tempo, come ben sapete, stringe una relazione marcata con la dimensione del presente. Con altri tempi del passato, le soluzioni 1, 2 e 3, chiaramente, non sarebbero state praticabili.
Un'ultima cosa: la soluzione 5 è valida anche se il riferimento temporale della subordinata (la prossima settimana) rappresenta un evento posteriore al momento dell'enunciazione, dunque non ancora avvenuto?
Grazie per l'attenzione.
Ti ho interpellato perché volevo (vorrei) sapere se tu la prossima settimana
1. sei/sarai
2. sia
3. saresti
4. saresti stato
5. fossi
nelle condizioni di incontrarmi.
La scelta del passato prossimo nella reggente non è casuale: tale tempo, come ben sapete, stringe una relazione marcata con la dimensione del presente. Con altri tempi del passato, le soluzioni 1, 2 e 3, chiaramente, non sarebbero state praticabili.
Un'ultima cosa: la soluzione 5 è valida anche se il riferimento temporale della subordinata (la prossima settimana) rappresenta un evento posteriore al momento dell'enunciazione, dunque non ancora avvenuto?
Grazie per l'attenzione.
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Sono tutte possibili, ma l’opzione saresti stato funziona solo con volevo, non con vorrei:
Ti ho interpellato perché [in quel momento] volevo sapere se tu la prossima settimana saresti stato nelle condizioni di incontrarmi.
Il futuro del passato indicato dal condizionale composto non è compatibile con la realtà presente espressa da vorrei:
*Ti ho interpellato perché [ora] vorrei sapere se tu la prossima settimana saresti stato nelle condizioni di incontrarmi.
Lo stesso vale per l’opzione fossi:
Ti ho interpellato perché [in quel momento] volevo sapere se tu la prossima settimana fossi nelle condizioni di incontrarmi.
*Ti ho interpellato perché [ora] vorrei sapere se tu la prossima settimana fossi nelle condizioni di incontrarmi.
Ti ho interpellato perché [in quel momento] volevo sapere se tu la prossima settimana saresti stato nelle condizioni di incontrarmi.
Il futuro del passato indicato dal condizionale composto non è compatibile con la realtà presente espressa da vorrei:
*Ti ho interpellato perché [ora] vorrei sapere se tu la prossima settimana saresti stato nelle condizioni di incontrarmi.
Lo stesso vale per l’opzione fossi:
Ti ho interpellato perché [in quel momento] volevo sapere se tu la prossima settimana fossi nelle condizioni di incontrarmi.
*Ti ho interpellato perché [ora] vorrei sapere se tu la prossima settimana fossi nelle condizioni di incontrarmi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Ha ragione. Non avevo riletto le formulazioni soffermandomi sul solo condizionale presente (vorrei).
La ringrazio per il suo intervento.
La ringrazio per il suo intervento.
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Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Perdonate la reviviscenza del filone: le enunciazioni "non sapeva che cosa significhi l'aggettivo 'orizzontale' " e "non sapeva che cosa significasse l'aggettivo 'orizzontale' " posseggono la medesima dignità linguistica?
Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Sí e no.
La variante col congiuntivo imperfetto è dovuta all’attrazione dell’indicativo imperfetto, come in Non sapevo che tu abitassi qui. Tuttavia, col verbo significare, che implica una verità piú o meno immutabile, in una lingua curata è preferibile il congiuntivo presente Non sapeva che cosa significhi l’aggettivo ‘orizzontale’.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: «Voler sapere dove» + congiuntivo
Allora avevo coniugato correttamente, grazie!
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