Quindici parole nuove
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Quindici parole nuove
Apprendiamo dal sito "Libreriamo.it" che l' Accademia della Crusca metterà nel suo vocabolario 15 neologismi "nati" in questo anno. Sono 15 parole barbare (inglesi). Ma la Crusca non era nata per difendere la purezza dell'italico idioma?
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Re: Quindici parole nuove
In verità due sono italiane. Siamo oltre il 10%, e di 'sti tempi, non disprezzerei... 

-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Re: Quindici parole nuove
Ha ragione: avevo contato male. A mio avviso sono 13 parole barbare che non debbono trovare asilo in un vocabolario di lingua italiana.Tecumseh ha scritto: mer, 08 lug 2020 21:40 In verità due sono italiane. Siamo oltre il 10%, e di 'sti tempi, non disprezzerei...![]()

«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Re: Quindici parole nuove
Non so voi, ma io sono al quanto allibíto. Non si era detto, in merito a lockdown, che
Quanto a triggerare, in questa accezione, non è l'interpretazione corretta. È un adattamento morfologico del verbo (to) trigger ricorrente nelle reti sociali nella forma participiale triggered. La metà dei giovani che lo utilizza non sa affatto che trigger significa grilletto. Lo so perché sono giovane anch'io.
Ghosting doveva essere inserito già da due anni. Friendzonare «è stato accettato nel 2017». Con rider, hater, blastare, poliamore abbiamo tutte parole già registrate nella sezione del Treccani «Neologismi (2018)».
Le parole realmente nuove sono quindi 9, di cui una polirematica (distanziamento sociale). Italianità: 11%.
E ora se ne caldeggia l'inserimento nei vocabolarî?[l]'unica speranza, adesso, è «che cada in disuso insieme al rischio di ammalarci di Coronavirus, visto che è una parola strettamente connessa all'esperienza di questi mesi tragici»[?]
Quanto a triggerare, in questa accezione, non è l'interpretazione corretta. È un adattamento morfologico del verbo (to) trigger ricorrente nelle reti sociali nella forma participiale triggered. La metà dei giovani che lo utilizza non sa affatto che trigger significa grilletto. Lo so perché sono giovane anch'io.
Ghosting doveva essere inserito già da due anni. Friendzonare «è stato accettato nel 2017». Con rider, hater, blastare, poliamore abbiamo tutte parole già registrate nella sezione del Treccani «Neologismi (2018)».
Le parole realmente nuove sono quindi 9, di cui una polirematica (distanziamento sociale). Italianità: 11%.
Ultima modifica di G.B. in data gio, 09 lug 2020 15:16, modificato 2 volte in totale.
G.B.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Re: Quindici parole nuove
Non credo si tratti della ormai abbandonata quinta edizione. È solo un elenco di «parole nuove», di cui non sentivamo il bisogno (a proposito: ricordo male, o il presidente stesso aveva detto che era meglio dire distanziamento fisico piuttosto che distanziamento sociale?).Fausto Raso ha scritto: mer, 08 lug 2020 20:44 Apprendiamo dal sito "Libreriamo.it" che l' Accademia della Crusca metterà nel suo vocabolario…
Vorrei soffermarmi su eskere (subito pensavo si trattasse di una parola basca). Non vedo l’utilità per il pubblico di dare tanto risalto a una parola tutt’altro che nota e diffusa, tra l’altro adoperata non da De André, dagli Area, o dalla PFM, ma dalla Dark Polo Gang (?) e da Bello Figo (?). Io questa necessità di «svecchiarsi» indulgendo all’ultimo occasionalismo «alla moda» (si fa per dire) proprio non la capisco…
Re: Quindici parole nuove
Fuori tema
*Pullmanista è dunque un refuso? Nel testo che segue si legge pulmanista, incurante dell'etimo, mi pare, ancorché formato in rispetto delle nostrane regole.
Re: Quindici parole nuove
Fuori tema
Come penso Lei sappia, nei derivati viene certamente piú spontaneo adattare. Tuttavia, molto spesso, l'adattamento non riesce a scalzare l'ibrido. Cosí abbiamo claunésco/clownésco, [bi]liderísmo/leaderísmo, nicciàno/nietzchiàno, pulmíno/pullmíno e, allo stesso modo, pulmanísta e pullmanísta. La risposta di un lessicografo [moderno] alla sua domanda sarebbe quindi «nessun refuso, ma varianti». Da parte mia invece le dico che le seconde forme vanno rigettate, per i motivi che sappiamo. Inoltre, nel caso di pulmanista/pullmanista, se fa un confronto su Google, troverà maggiori risultati per la forma italiana.Tecumseh ha scritto: gio, 09 lug 2020 22:11 *Pullmanista è dunque un refuso? Nel testo che segue si legge pulmanista, incurante dell'etimo, mi pare, ancorché formato in rispetto delle nostrane regole.
G.B.
Re: Quindici parole nuove
Fuori tema
Realizzo improvvisamente di dover fare ammenda: intendevo infatti rimarcare la discrepanza tra titolo (« Pullmanista ») e testo (« pulmanista ») afferenti alla medesima voce tra le varie del suo rimando (che ho poi scioccamente citato in guisa dell'intera singola voce), ma in luce della sua gentile e argomentata risposta capisco di essere stato appunto opaco, nonché un bel po' bislacco: come se lei, per il solo fatto di averlo portato a supporto, avrebbe dovuto anche conoscerne i risvolti redazionali... Non so come mi sia uscita, mi scuso per averle cagionato una perdita di tempo e la prego di dimenticare.G.B. ha scritto: ven, 10 lug 2020 17:50Fuori temaCome penso Lei sappia, nei derivati viene certamente piú spontaneo adattare. Tuttavia, molto spesso, l'adattamento non riesce a scalzare l'ibrido. Cosí abbiamo claunésco/clownésco, [bi]liderísmo/leaderísmo, nicciàno/nietzchiàno, pulmíno/pullmíno e, allo stesso modo, pulmanísta e pullmanísta. La risposta di un lessicografo [moderno] alla sua domanda sarebbe quindi «nessun refuso, ma varianti». Da parte mia invece le dico che le seconde forme vanno rigettate, per i motivi che sappiamo. Inoltre, nel caso di pulmanista/pullmanista, se fa un confronto su Google, troverà maggiori risultati per la forma italiana.Tecumseh ha scritto: gio, 09 lug 2020 22:11 *Pullmanista è dunque un refuso? Nel testo che segue si legge pulmanista, incurante dell'etimo, mi pare, ancorché formato in rispetto delle nostrane regole.
Re: Quindici parole nuove
Fuori tema
-
- Interventi: 354
- Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08
Re: Quindici parole nuove
In generale, rabbrividisco quando vengo a conoscenza di simili neologismi. Al 90% forestierismi e soprattutto anglicismi.
Posso capire in ambito tecnico, come gergo; ma lemmatizzare come dovessero essere ormai pane quotidiano fetecchie (scusate) come "blastare"... Io dico B(L)ASTA!
Da me saranno sempre avvertite come un misterioso squallido argot.
Il calco ci salva, diciamo così. Ma se dobbiamo dipendere dal Regno Unito e svilire il nostro idioma, avvampo d'ira.
Non che non ami la creatività artistica, sia chiaro. Quando scoprii il Nadsat di "Arancia Meccanica" rimasi affascinato.
Posso capire in ambito tecnico, come gergo; ma lemmatizzare come dovessero essere ormai pane quotidiano fetecchie (scusate) come "blastare"... Io dico B(L)ASTA!

Il calco ci salva, diciamo così. Ma se dobbiamo dipendere dal Regno Unito e svilire il nostro idioma, avvampo d'ira.
Non che non ami la creatività artistica, sia chiaro. Quando scoprii il Nadsat di "Arancia Meccanica" rimasi affascinato.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti