Buongiorno,
scusate ma nell'analisi linguistica di Nedda (Verga) ho trovato la seguente affermazione:
'La lingua della novella è caratterizzata da toscanismi di tradizione letteraria come cepperello (questo anche fonetico), castaldo e castalda, cotesta, gragnuola, rezzo, concio ‘conciato’ (questo anche morfologico, trattandosi di un participio passato forte).'
Non mi è chiaro se 'conciato' sia un participio rizotonico o arizotonico.
Grazie a chi risponderà.
Claudia
«Concio» (= «conciato»)
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Re: «Concio» (= «conciato»)
Conciàto è ovviamente arizotonico: il participio forte in questione (rizotonico) è cóncio. 
P.S. Benvenuta!

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Re: «Concio» (= «conciato»)
Grazie mille per la risposta!
Gentilissimo!
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