Nella nostra lista c’è già, e se ne parlò anche in questa sede diversi anni or sono.
Apro il filone per una mera notazione storica. L’altro giorno ho rivisto alcuni scampoli della [ripetuta ] finale degli europei di calcio del ’68 e per la prima volta in vita mia ho notato la sovrimpressione Ripetizione per ogni riproposizione di azione di gioco.
Ai «miei tempi» (diciamo almeno una decina di anni piú tardi) campeggiava già Replay.
Usava ripetizione il grande Pizzul (per esempio in questa cronaca del 1996, ai minuti 1:11 e 1:55): tutt’altro stile e tutt’altra sensibilità linguistica rispetto ai telecronisti moderni, che indulgono all’uso dell’inglese anche per parole comuni nel gergo calcistico, come angolo (corner), rigore (penalty), fuorigioco (offside) e perfino fascia (out).
Mi trovo d’accordo con @Zop nel preferire «riproposizione» come prima alternativa:
replay (da to replay = rigiocare) in italiano si può dire riproposizione, ripetizione, rimessa in onda o replica di una sequenza di immagini o la moviola, che di solito viene riproposta, negli avvenimenti sportivi in diretta, subito dopo un momento saliente, per es. il replay di una rete o di un fallo, talvolta riproposto da diverse inquadrature o anche al rallentatore.