«Baruch Spinoza»
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«Baruch Spinoza»
Baruch Spinoza è stato un filosofo olandese, ritenuto uno dei maggiori esponenti del razionalismo del XVII secolo, antesignano dell'Illuminismo e della moderna esegesi biblica e nel tempo libero anche appassionato collezionista di scomuniche da parte della comunità ebraica*.
La traduzione del prenome Baruch, inspiegabilmente definito nome italiano dalla guichipedia, è Barucco. Il nome deriva però da Benedetto e, in tale forma non letterale, ma fedele all'origine del nome, è tradotto in latino (Benedictus de Spinoza), portoghese (Bento de Espinosa, dove Bento è ipocoristico di Benedito, ovvero Benedetto in portoghese) e spagnolo (Benedicto De Espinoza). Per conformità colle lingue sorelle e colla comune lingua madre, andremo in questo caso a tradurre Baruch in Benedetto.
Per quanto riguarda il cognome Spinoza, andremo ad effettuare un semplice adattamento su modello Belize -> Belise e tradurremo il cognome in Spinosa.
Si conclude quindi che la traduzione in italiano è Benedetto Spinosa, sostenuta da questa ed altre fonti.
N.B: come affermato sopra, la traduzione letterale di Baruch sarebbe Barucco, ma a questa forma abbiamo preferito Benedetto per i motivi sopra citati. Troverete quindi anche attestazioni di Barucco Spinosa, ma vi sconsiglio di usarlo e di diffonderlo poiché è bene avere una sola traduzione pei nomi di luogo e persona e Benedetto è da preferire per i motivi già elencati.
* e nel tempo libero anche appassionato collezionista di scomuniche da parte della comunità ebraica. Non prendetelo in senso letterale, è un modo simpatico per dire che è stato scomunicato
La traduzione del prenome Baruch, inspiegabilmente definito nome italiano dalla guichipedia, è Barucco. Il nome deriva però da Benedetto e, in tale forma non letterale, ma fedele all'origine del nome, è tradotto in latino (Benedictus de Spinoza), portoghese (Bento de Espinosa, dove Bento è ipocoristico di Benedito, ovvero Benedetto in portoghese) e spagnolo (Benedicto De Espinoza). Per conformità colle lingue sorelle e colla comune lingua madre, andremo in questo caso a tradurre Baruch in Benedetto.
Per quanto riguarda il cognome Spinoza, andremo ad effettuare un semplice adattamento su modello Belize -> Belise e tradurremo il cognome in Spinosa.
Si conclude quindi che la traduzione in italiano è Benedetto Spinosa, sostenuta da questa ed altre fonti.
N.B: come affermato sopra, la traduzione letterale di Baruch sarebbe Barucco, ma a questa forma abbiamo preferito Benedetto per i motivi sopra citati. Troverete quindi anche attestazioni di Barucco Spinosa, ma vi sconsiglio di usarlo e di diffonderlo poiché è bene avere una sola traduzione pei nomi di luogo e persona e Benedetto è da preferire per i motivi già elencati.
* e nel tempo libero anche appassionato collezionista di scomuniche da parte della comunità ebraica. Non prendetelo in senso letterale, è un modo simpatico per dire che è stato scomunicato
Re: «Baruch Spinoza»
Calma, calma, molte imprecisioni...
Baruch significa 'benedetto'; dal che il calco in latino (Benedictus).
Dato che Baruc[h] è un nome ebraico, e i nomi ebraici sono (stati) in massima parte adattati e non calcati, io valuterei l'adattamento. (Questo in modo molto ipotetico, perché come sappiamo oggi più o meno nessuno condivide questi nostri interessi, e nessuno si pone il problema di come italianizzare al meglio Baruch Spinoza
).
Tale adattamento non è ovvio, perché, per quanto sia vero che /z/, rappresentata da z in molte lingue (o nelle loro traslitterazioni più diffuse), si possa logicamente adattare a orecchio con s /z/ in italiano, è anche vero che storicamente in moltissimi casi ci ha dato invece z o zz /ʣ(ʣ)/ (com'è la norma pressoché totale nei termini d'origine grecolatina: la cui z si pronuncerà /z/ in inglese —per esempio— ma /ʣ(ʣ)/ in italiano): baz[z]uca (< ingl. bazooka), bizzeffe (< ar. bizzāf), bonzo (< port. bonzo), gazebo (< ingl. gazebo), magazzino (< ar. maḵāzin), muezzino (< turco müezzin), zara (< ar. az-zahr), zebù (< fr. zébu), zerbino (< ar. zirbiyy), zibibbo (< ar. zabīb), zuavo (< fr. zouave)...
PS. Parziale correzione. Vedo che in pagine recenti di alcune opere Treccani (non tutte) è ancora usato normalmente Benedetto (Dizionario di filosofia, 2009; Enciclopedia on line). Pensavo che, come in tanti altri casi, l'italianizzazione classica fosse caduta in disuso: se così non è, naturalmente è sensato continuare a usarla: provvedo ad aggiungerla qui.
(Anche se comunque il problema può porsi lo stesso, vista la particolare vicenda biografica e culturale del personaggio).

No: Baruch è un nome ebraico antico (è nella Bibbia), e certo non deriva da Benedetto (né dal latino Benedictus).

Mi pare che le lingue sorelle oggi usino perlopiù il nome ebraico, e non le loro versioni di Benedetto.Difesa Italiano ha scritto: mer, 18 gen 2023 14:11 è tradotto in [...] portoghese (Bento de Espinosa, dove Bento è ipocoristico di Benedito, ovvero Benedetto in portoghese) e spagnolo (Benedicto De Espinoza). Per conformità colle lingue sorelle [...], andremo in questo caso a tradurre Baruch in Benedetto.
Dato che Baruc[h] è un nome ebraico, e i nomi ebraici sono (stati) in massima parte adattati e non calcati, io valuterei l'adattamento. (Questo in modo molto ipotetico, perché come sappiamo oggi più o meno nessuno condivide questi nostri interessi, e nessuno si pone il problema di come italianizzare al meglio Baruch Spinoza

Perché? (Veda anche qui).Difesa Italiano ha scritto: mer, 18 gen 2023 14:11 Per quanto riguarda il cognome Spinoza, andremo ad effettuare un semplice adattamento [...] e tradurremo il cognome in Spinosa.
Usato da chi?

Tale adattamento non è ovvio, perché, per quanto sia vero che /z/, rappresentata da z in molte lingue (o nelle loro traslitterazioni più diffuse), si possa logicamente adattare a orecchio con s /z/ in italiano, è anche vero che storicamente in moltissimi casi ci ha dato invece z o zz /ʣ(ʣ)/ (com'è la norma pressoché totale nei termini d'origine grecolatina: la cui z si pronuncerà /z/ in inglese —per esempio— ma /ʣ(ʣ)/ in italiano): baz[z]uca (< ingl. bazooka), bizzeffe (< ar. bizzāf), bonzo (< port. bonzo), gazebo (< ingl. gazebo), magazzino (< ar. maḵāzin), muezzino (< turco müezzin), zara (< ar. az-zahr), zebù (< fr. zébu), zerbino (< ar. zirbiyy), zibibbo (< ar. zabīb), zuavo (< fr. zouave)...
PS. Parziale correzione. Vedo che in pagine recenti di alcune opere Treccani (non tutte) è ancora usato normalmente Benedetto (Dizionario di filosofia, 2009; Enciclopedia on line). Pensavo che, come in tanti altri casi, l'italianizzazione classica fosse caduta in disuso: se così non è, naturalmente è sensato continuare a usarla: provvedo ad aggiungerla qui.

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Re: «Baruch Spinoza»
Ha ragione, mi sono confuso mentre scrivevo. Come lei stesso ha notato però, la stessa Treccani usa il nome Benedetto. Con l'ausilio di questa attestazione recente, la quale è conforme alle mie analisi sulla traduzione del nome nelle varie lingue, direi che la questione del prenome è altamente superata e conclusa a favore di BenedettoG. M. ha scritto: mer, 18 gen 2023 15:46 Baruch significa 'benedetto'; dal che il calco in latino (Benedictus).
Tornando al cognome che mi pare la questione più spinosa (scusi il gioco di parole

Re: «Baruch Spinoza»
Perché, per citare le parole d'Infarinato, «[n]on siamo qui a giocare all’onomaturgo»,Difesa Italiano ha scritto: mer, 18 gen 2023 18:09 Tornando al cognome che mi pare la questione più spinosa (scusi il gioco di parole) difendo la mia proposta Spinosa. La pronuncia della Z in Spinoza è molto morbida, una Z facilmente confondibile con una S... Perché non usare allora la forma Spinosa attestata in numerosi testi e molto più orecchiabile di Spinozza?

Poi, naturalmente, dato che la variante Spinosa comunque ha avuto una diffusione non trascurabile, si potrebbe tenerla come variante consapevole (se le servisse una rima in -osa in una poesia): ma per il resto, come ha detto lei, se si vuole stabilità «è bene avere una sola traduzione pei nomi di luogo e persona», ed è quindi preferibile restare sulla forma più stabile con z /ʣʣ/.
...e visto ora il grafico di Ngram, effettivamente non ero poi così in torto.G. M. ha scritto: mer, 18 gen 2023 15:46 Pensavo che, come in tanti altri casi, l'italianizzazione classica fosse caduta in disuso [...]


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Re: «Baruch Spinoza»
Guardando il grafico parrebbe che effettivamente la forma in Z ha prevalso in quasi ogni periodo.
Si tratta comunque di una percentuale di utilizzo che permetterebbe una scelta a tavolino da parte nostra, scelta che da parte mia ricadrebbe su Spinosa, ma se il DOP usa Spinoza (pronunciato all'italiana) mi sa che devo piegarmi al maggior valore del DOP rispetto ad un mio intervento.
Si tratta comunque di una percentuale di utilizzo che permetterebbe una scelta a tavolino da parte nostra, scelta che da parte mia ricadrebbe su Spinosa, ma se il DOP usa Spinoza (pronunciato all'italiana) mi sa che devo piegarmi al maggior valore del DOP rispetto ad un mio intervento.
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Re: «Baruch Spinoza»
Assolutamente no.Difesa Italiano ha scritto: mer, 18 gen 2023 22:37 Si tratta comunque di una percentuale di utilizzo uso che permetterebbe una scelta a tavolino da parte nostra…

E ci mancherebbe altro!Difesa Italiano ha scritto: mer, 18 gen 2023 22:37 [M]a se il DOP usa Spinoza (pronunciato all'italiana) mi sa che devo piegarmi al maggior valore del DOP rispetto ad un mio intervento.

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Re: «Baruch Spinoza»
Spinosa /-(o̍)Sa/ (dove con S indico i suoni /s/ e /z/ indistintamente, non essendo necessario per ora distinguerli) è l'adattamento spontaneo che succede anche in scoliosi, che diventa /skoljo̍Si/, contro la pronuncia più corretta /skoljɔ̍zi/ essendo un termine derivante dal greco e per il quale valgono i principi «vocale incerta, vocale aperta» e «consonante che s'ignora, consonante sonora».
In breve, il suffisso italiano -oso /-o̍so/ (< latino -ōsus) viene confuso per quello greco -(o)si /-(ɔ̍)zi/ (< greco -(ω)σις).
Spinoza, come tutti gli altri adattamenti di una parola con z e come fa appunto notare il DOP, va pronunciato /spinɔ̍ʣʣa/ (come schizofrenia /-iʣʣo-/). Tutto qui.
In breve, il suffisso italiano -oso /-o̍so/ (< latino -ōsus) viene confuso per quello greco -(o)si /-(ɔ̍)zi/ (< greco -(ω)σις).
Spinoza, come tutti gli altri adattamenti di una parola con z e come fa appunto notare il DOP, va pronunciato /spinɔ̍ʣʣa/ (come schizofrenia /-iʣʣo-/). Tutto qui.

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Re: «Baruch Spinoza»
...apprendo ora che Spinoza si chiamava in realtà Baruch... ssssssst...! Non ditelo in giro, che poi questa storia si diffonde e lo troviamo cambiato anche nei manuali di filosofia del Liceo!
D'altra parte, scriveva anche in latino, e secondo l'uso si sarà firmato in latino, quindi la scelta del proprio traducente è sua.
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... nature.jpg
C'è differenza secondo me fra quei personaggi stranieri che appartenevano al mondo culturale europeo in un'epoca in cui si pubblicava in latino, e che quindi possiedono già una latinizzazione del proprio nome, da essi stessi approvata, e i personaggi del mondo moderno, che si sono sempre firmati col loro nome originale, pur scrivendo in inglese (la lingua "universale" di oggi).
Ricavare il traducente dal nome latino è molto più semplice che dalle lingue attuali, come mostrano del resto numerose discussioni in questo foro.
D'altra parte, scriveva anche in latino, e secondo l'uso si sarà firmato in latino, quindi la scelta del proprio traducente è sua.
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... nature.jpg
C'è differenza secondo me fra quei personaggi stranieri che appartenevano al mondo culturale europeo in un'epoca in cui si pubblicava in latino, e che quindi possiedono già una latinizzazione del proprio nome, da essi stessi approvata, e i personaggi del mondo moderno, che si sono sempre firmati col loro nome originale, pur scrivendo in inglese (la lingua "universale" di oggi).
Ricavare il traducente dal nome latino è molto più semplice che dalle lingue attuali, come mostrano del resto numerose discussioni in questo foro.
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Re: «Baruch Spinoza»
Nelle fonti citate nei filoni dedicati a Diderotto e d'Alemberto, si trova un'altra occorrenza per Spinosa (fonte).
- Infarinato
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Re: «Baruch Spinoza»
Ne abbiamo piacere. Ma in italiano (moderno) Spinoza rimane Spinoza. 

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