«Mixology»
Moderatore: Cruscanti
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«Mixology»
Il termine mixology designa l’arte e la tecnica di creare bevande alcoliche miscelate (o in breve, miscelati). In italiano si trova l’adattamento parziale e molto superficiale mixologia, che, al pari di altri adattamenti privi di criterio come gentrificazione, non va affatto bene: il primo elemento di quello che dovrebbe essere un composto neoclassico non corrisponde ad alcun prefissoide noto; deriva da to mix. Propongo allora di creare il prefisso partendo dal latino misceo e creare misceologia (due occorrenze in Rete).
Re: «Mixology»
Gli antichi chiamavano una parte della filosofia teoretica, in particolare della fisica, *mictologia, la dottrina dei corpi misti, «che esamina le cause e gli effetti della mistione».
Da alcuni cataloghi medievali apprendiamo che Fabio Planciade Fulgenzio, grande allegorista della tarda antichità, se ne fosse occupato.
Questo micto- è [= «dovrebbe essere», «avrebbe dovuto essere»] il prefissoide giusto, ma non è stato usato. Anche perché sarebbe risultato troppo tecnico per quella parte della «gastronomia molecolare» che c'importa in questa sede.
Da alcuni cataloghi medievali apprendiamo che Fabio Planciade Fulgenzio, grande allegorista della tarda antichità, se ne fosse occupato.
Questo micto- è [= «dovrebbe essere», «avrebbe dovuto essere»] il prefissoide giusto, ma non è stato usato. Anche perché sarebbe risultato troppo tecnico per quella parte della «gastronomia molecolare» che c'importa in questa sede.
G.B.
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Re: «Mixology»
Riporto un breve scambio privato che abbiamo avuto @G.B. e io perché mi sembra interessante.
Ferdinand Bardamu ha scritto:[M]icto- [finirebbe] coll’essere incomprensibile ai piú e inoltre [interromperebbe] la sequenza di parole con radice misc- con cui sarebbe bello tradurre tutto ciò che riguarda il cocktail, cioè miscela, miscelato, miscelazione, miscelatore, misceologia, misceologo[.]
G.B. ha scritto:La sequenza che ha elencato, però, —esclusi i Suoi conî, ovviamente— ha in comune non solo la radice misc-, ma proprio miscela. Allora, a questo punto, farei miscelologia (c.ca 15 risultati), o aplologicamente, miscelogia (solo 2 risultati). Non sarebbe piú semplice?
Ferdinand Bardamu ha scritto:La radice misc- (ma direi il tema misce- considerando la vocale tematica) l’ho dedotta proprio includendo i miei conî, e del resto misceologia sarebbe forse non «piú semplice» ma certamente piú breve e piú simile all’inglese, senza pregiudicare la comprensione e la coerenza della serie.
La forma miscelologia dovrebbe di necessità venir scorciata, per aplologia, in miscelogia, come ha osservato lei: il che ci riporterebbe pressappoco al punto di partenza. Continuo a preferire allora il conio col tema misce-, sinceramente, soprattutto perché manterrebbe l’interfisso -o- normale nelle parole composte di due elementi d’origine greca.
Re: «Mixology»
Trovato il traducente per mixology, si troverebbe in automatico quello per cocktail, dato che di questo si occupa la «disciplina».
- Ferdinand Bardamu
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Re: «Mixology»
Pensavo appunto a miscelato.Carnby ha scritto: mar, 31 gen 2023 19:21 Trovato il traducente per mixology, si troverebbe in automatico quello per cocktail, dato che di questo si occupa la «disciplina».
Re: «Mixology»
Già prima volevo risponderle su questo:
Non sono certo che «dovrebbe di necessità». D'altra parte, non sempre troviamo l'aplologia: ampelologia, filologia, xilologia o silologia, dattilologia, angelologia.Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 31 gen 2023 19:12 La forma miscelologia dovrebbe di necessità venir scorciata, per aplologia, in miscelogia, come ha osservato lei...
Fuori tema
Anche in dettati assai vigili (forse troppo?) mi è capitato di trovare infiniti apocopati prima di «esse impure», ma non sarebbe meglio lasciarla quella -e? La sequenza rsc ha un suono duro ed è, almeno in questo caso, facilmente evitabile. In altri casi si può aggiungere una «i protetica» (per iscritto); come consiglia Luciano Satta, meglio se prima di parole brevi. Mentre all'interno di parola le cose si fanno piú difficili, per via di prefissi come per- e inter- (imperscrutabile, interscolastico). Per contro, intercambiabile può ben sostituire interscambiabile...
G.B.
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Re: «Mixology»
Grazie. In effetti c’è dovizia di contresempi. A mio parere la scelta tra misceologia e misce(lo)logia si riduce alla fine a una questione di preferenze personali: non vedo una ragione cogente per favorire l’una o l’altra.G.B. ha scritto: mar, 31 gen 2023 21:24 Già prima volevo risponderle su questo:Non sono certo che «dovrebbe di necessità». D'altra parte, non sempre troviamo l'aplologia: ampelologia, filologia, xilologia o silologia, dattilologia, angelologia.Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 31 gen 2023 19:12 La forma miscelologia dovrebbe di necessità venir scorciata, per aplologia, in miscelogia, come ha osservato lei...
Fuori tema
Il messaggio privato è molto spesso uno scritto piuttosto informale, anche piú del foro: certi scivoloni estetici si danno, credo, per iscusati. Nei dialetti e quindi nell’italiano regionale del Settentrione, poi, simili sequenze sono molto diffuse: per me frasi come (uso il dialetto per esemplificare meglio) «Le braghe le g'à da èssar scurzà» (‹I pantaloni debbono essere accorciati›) presentano un incontro di suoni normalissimo, tutt’altro che duro. Nella mia varietà dialettale è bensí possibile anche «… èssare scurzà», dal momento che le desinenze degli infiniti si conservano come in italiano, a differenza delle altre parlate venete; tuttavia, il troncamento sintattico è molto piú comune.G.B. ha scritto: mar, 31 gen 2023 21:24Anche in dettati assai vigili (forse troppo?) mi è capitato di trovare infiniti apocopati prima di «esse impure», ma non sarebbe meglio lasciarla quella -e? La sequenza rsc ha un suono duro ed è, almeno in questo caso, facilmente evitabile. In altri casi si può aggiungere una «i protetica» (per iscritto); come consiglia Luciano Satta, meglio se prima di parole brevi. Mentre all'interno di parola le cose si fanno piú difficili, per via di prefissi come per- e inter- (imperscrutabile, interscolastico). Per contro, intercambiabile può ben sostituire interscambiabile...
Re: «Mixology»
Fuori tema
Scusi Lei me, non era mia intenzione farle le pulci. Pensavo avrebbe opposto ragioni giustificanti una grafia accolta, come dicevo, anche in prose [italiane] di pregio.Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 31 gen 2023 22:00 Il messaggio privato è molto spesso uno scritto piuttosto informale, anche piú del foro: certi scivoloni estetici si danno, credo, per iscusati.
G.B.
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Re: «Mixology»
Fuori tema
Mi spiace d’aver dato l’impressione di essermi offeso: tutt’altro. Mi ha dato l’occasione di ragionare sul mio italiano.G.B. ha scritto: mar, 31 gen 2023 22:22Scusi Lei me, non era mia intenzione farle le pulci. Pensavo avrebbe opposto ragioni giustificanti una grafia accolta, come dicevo, anche in prose [italiane] di pregio.Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 31 gen 2023 22:00 Il messaggio privato è molto spesso uno scritto piuttosto informale, anche piú del foro: certi scivoloni estetici si danno, credo, per iscusati.

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Re: «Mixology»
Dato che l'argomento mi pare pressoché il medesimo, mi permetto di autocitarmi da qui:
Il Dottor Mannaro ha scritto: lun, 10 feb 2025 16:49 In merito alla proposta di miscelato e simili, segnalo che recentemente ho conversato con il proprietario di un locale dal nome inglese, egli stesso adoperava anglicismi in conversazione (forse comprensibilmente, essendosi formato a suo dire in Inghilterra) anche se forse siamo nella media. Ebbene ho osservato che il nostro, da facitore di cocktail, ama definirsi miscelatore e il suo settore, come lo ha più volte chiamato, è quello della miscelazione. Accostando sul motore di ricerca le due parole («cocktail» e «miscelazione») i risultati abbondano: un esempio a caso qui.
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