«Dinasty», «dynasty»

[G. M.]

In inglese si scrive dynasty, in itanglese più spesso dinasty.

Se ne parlò già la bellezza di dodici anni fa, ma il costume itanglico non sembra cambiato.

Qualche esempio dai giornali in Rete, solo nel 2023:

Schlein e la dinasty campana. De Luca Jr (e il ruolo da vicecapogruppo) accende il Pd: le colpe dei padri devono ricadere sui figli?

La Dinasty Messina Denaro tra arresti e latitanze

La dinasty dei cani reali di Windsor, alla Wallace Collection, fino al 16 giugno

La dinasty dei Seragnoli

Qui Casa La Russa: la dinasty siculo-milanese, il saluto a romano e il figlio rapper

La dinasty Agnelli sta appassendo velocemente, deve difendere l'onore in tribunale

La dynasty euganea dei Pressendo diventa un libro e finisce in Brasile

Dov'è scritto colla maiuscola potrebbe esserci un riferimento all'omonima serie tivvù? (Non ne ho idea, conoscendone solo il nome).

Al momento non ho trovato il termine nei dizionari d'italiano.

[Carnby]

Idea mia: quando si scrive dinasty si presuppone una pronuncia all’inglese (/ˈdi-/) mentre dynasty una pronuncia all’americana (/ˈdai-/)? Scrivere dynasty e dire /ˈdinasti/ pare brutto?

[Infarinato]

Fuori tema

Idea mia: quando si scrive dinasty si presuppone una pronuncia all’inglese (/ˈdi-/) mentre dynasty una pronuncia all’americana (/ˈdai-/)?

Caro Carnby, Lei si ripete.  E io concordo con Marco. 

[Carnby]

Fuori tema

Caro Carnby, Lei si ripete. 

Chiedo venia, a distanza di così tanto tempo. 

[Daphnókomos]

Al momento non ho trovato il termine nei dizionari d'italiano.

Zingarelli:

dynasty /'dainasti, ingl. 'daɪnəstɪ o 'dɪnəstɪ/ [vc. ingl., propr. ′dinastia′; dal nome di una fortunata serie televisiva americana con questo titolo, trasmessa dal 1981 al 1989 ★ 1987] s.f.inv. (pl. ingl. dynasties) ● grande famiglia imprenditoriale, spec. se divisa da lotte di potere | (est.) le lotte stesse per il controllo del patrimonio e delle attività da parte dei suoi membri