«Sharm el-Sheikh»
Moderatore: Cruscanti
- Lorenzo Federici
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«Sharm el-Sheikh»
Città divenuta popolare verso la fine dello scorso secolo, quindi... buona fortuna a trovare esonimi desueti o latinizzazioni.
Alcuni adattamenti a cui avevo pensato sono Sciarmesceicco (o Sciarme Sceicco) e Sciarmasceicco (o Sciarma Sceicco), eventualmente omettendo -sceicco, quindi Sciarme e Sciarma. Il nome significa letteralmente baia dello sceicco, quindi cercherei di mantenere il secondo elemento, evitando magari una soluzione come Sciarmescei. Idee?
Alcuni adattamenti a cui avevo pensato sono Sciarmesceicco (o Sciarme Sceicco) e Sciarmasceicco (o Sciarma Sceicco), eventualmente omettendo -sceicco, quindi Sciarme e Sciarma. Il nome significa letteralmente baia dello sceicco, quindi cercherei di mantenere il secondo elemento, evitando magari una soluzione come Sciarmescei. Idee?
- Millermann
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Re: «Sharm el-Sheikh»
Osserviamo le lingue sorelle: alcune traslitterano secondo le loro regole, mantenendo il termine che traduce «sceicco»: francese Charm el-Cheikh; portoghese Xarm el-Xeikh e Xarmel Xeique.
Mi sorprende un po' lo spagnolo Sharm el-Sheij: mi sarei aspettato piuttosto qualcosa come *Jarm el-Jeque...
L'italiano, come avviene sempre in questi casi, non ci pensa neppure a usare una traslitterazione ufficiale (come Šarm al-Šaykh), né tantomeno a adattare, e ricorre volentieri alla sua... seconda lingua (l'inglese, chi altri?).
Fra i suggerimenti proposti, quello che mi sembra piú inappariscente è Sciarme Sceicco, anche tenendo conto che la pronuncia dovrebbe essere simile a [ˈʃɑɾm eʃˈʃeːx] (quindi niente ‹el› né ‹ei›). Però non posso fare a meno di proporre un'idea un po' bizzarra (a titolo di curiosità, s'intende): a una località turistica cosí rinomata non starebbe bene un appellativo come... Sciarme Scicche? In francese (*Charme & Chic) sarebbe stato forse un po' troppo sfacciato, ma in italiano può sembrare un normale adattamento.
Mi sorprende un po' lo spagnolo Sharm el-Sheij: mi sarei aspettato piuttosto qualcosa come *Jarm el-Jeque...
L'italiano, come avviene sempre in questi casi, non ci pensa neppure a usare una traslitterazione ufficiale (come Šarm al-Šaykh), né tantomeno a adattare, e ricorre volentieri alla sua... seconda lingua (l'inglese, chi altri?).
Fra i suggerimenti proposti, quello che mi sembra piú inappariscente è Sciarme Sceicco, anche tenendo conto che la pronuncia dovrebbe essere simile a [ˈʃɑɾm eʃˈʃeːx] (quindi niente ‹el› né ‹ei›). Però non posso fare a meno di proporre un'idea un po' bizzarra (a titolo di curiosità, s'intende): a una località turistica cosí rinomata non starebbe bene un appellativo come... Sciarme Scicche? In francese (*Charme & Chic) sarebbe stato forse un po' troppo sfacciato, ma in italiano può sembrare un normale adattamento.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: «Sharm el-Sheikh»
Fuori tema
Non è un adattamento o semicalco ma solo una traslitterazione dell'intero nome secondo l'ortografia moderna: la j, che si usa dove un tempo c'era /ʃ/ (appunto jeque 'sceicco'), oggi vale solo /x/ (cfr. toponimi popolarizzati di recente, Bajmut, Jersón...). Lo spagnolo non ha più /ʃ/, e se vuole rappresentarlo deve ricorrere a diacritici o digrammi ad hoc come quello sh*.Millermann ha scritto: ↑mar, 04 lug 2023 12:10 Mi sorprende un po' lo spagnolo Sharm el-Sheij: mi sarei aspettato piuttosto qualcosa come *Jarm el-Jeque...
[*In un certo senso il suono esiste ancora marginalmente, rappresentato da x, in certi indigenismi americani.]
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Re: «Sharm el-Sheikh»
Popolarmente dicono tutti Sharm, quindi Sciarma, secondo il modello usato per italianizzare i nomi arabi, per esempio in Libia.
- Lorenzo Federici
- Interventi: 907
- Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
- Località: Frosinone
Re: «Sharm el-Sheikh»
Baiasceicco potrebbe funzionare in una lingua come il latino o l'islandese. Gl'italiani, abituati a Sharm, lo prenderebbero o come un'italianizzazione estrema, ironica, o semplicemente non l'assocerebbero a quel luogo.
Se la pronuncia originale è [ʃɑ̍ɾm eʃʃe̍ːx], l'opzione più fedele e meno ingombrante è Sciarme Sceco (pronunciato /*ʃa̍rme ʃʃe̍ːko/, con la é chiusa e lunga e la consonante subito dopo scempia) o soltanto Sciarme. Altrimenti, Sciarma Sceco, cambia la vocale in mezzo ma in compenso abbiamo Sciarma come nome abbreviato.
Se la pronuncia originale è [ʃɑ̍ɾm eʃʃe̍ːx], l'opzione più fedele e meno ingombrante è Sciarme Sceco (pronunciato /*ʃa̍rme ʃʃe̍ːko/, con la é chiusa e lunga e la consonante subito dopo scempia) o soltanto Sciarme. Altrimenti, Sciarma Sceco, cambia la vocale in mezzo ma in compenso abbiamo Sciarma come nome abbreviato.
Può elencarne qualcuno? Io ho trovato questa lista, ma gli adattamenti sono fatti principalmente in base alla vocale originale
Re: «Sharm el-Sheikh»
Sono un po' perplesso: sicuramente non è immediatamente riconoscibile come lo sarebbe invece l'adattamento, ma oggi, mi pare, molti tendono a considerare proprio l'adattamento un'italianizzazione più «estrema» o «ironica» rispetto al calco (almeno parlando in generale).Lorenzo Federici ha scritto: ↑mar, 04 lug 2023 18:46 Baiasceicco potrebbe funzionare in una lingua come il latino o l'islandese. Gl'italiani, abituati a Sharm, lo prenderebbero o come un'italianizzazione estrema, ironica, o semplicemente non l'assocerebbero a quel luogo.
Forse potrebbe avere più fortuna non univerbato, Baia Sceicco. Anche se mi sembra un nome da stabilimento balneare un po' pacchiano... Ma è tutta abitudine: basta pubblicizzarlo con la grafica giusta:
A priori non ho comunque nulla contro l'adattamento.
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