Osserviamo le lingue sorelle: alcune traslitterano secondo le loro regole, mantenendo il termine che traduce «sceicco»: francese
Charm el-Cheikh; portoghese
Xarm el-Xeikh e
Xarmel Xeique.
Mi sorprende un po' lo spagnolo
Sharm el-Sheij: mi sarei aspettato piuttosto qualcosa come
*Jarm el-Jeque...
L'italiano, come avviene sempre in questi casi, non ci pensa neppure a usare una traslitterazione ufficiale (come
Šarm al-Šaykh), né tantomeno a adattare, e ricorre volentieri alla sua... seconda lingua (l'inglese, chi altri?).
Fra i suggerimenti proposti, quello che mi sembra piú inappariscente è
Sciarme Sceicco, anche tenendo conto che la pronuncia dovrebbe essere simile a [ˈʃɑɾm eʃˈʃeːx] (quindi niente ‹el› né ‹ei›). Però non posso fare a meno di proporre un'idea un po' bizzarra (a titolo di curiosità, s'intende): a una località turistica cosí rinomata non starebbe bene un appellativo come...
Sciarme Scicche?

In francese (*
Charme & Chic) sarebbe stato forse un po' troppo sfacciato, ma in italiano può sembrare un normale adattamento.
