G. M. ha scritto: dom, 13 ago 2023 12:30
Può dirci di più, o rimandarci a qualche testo, su quest'elisione non rappresentata graficamente?
In realtà, piú che d’elisione avrei dovuto parlar di sinalefe, che poi è l’antecedente fonetico dell’altra. Ma, poiché nella lettura, se accentiamo
esser e non vogliamo elidere la /o/ di
Cristo, ci ritroviamo con dodici sillabe anziché undici (foneticamente, undici e dieci, rispettivamente, ma lasciamo perdere

), ho parlato di elisione, ché è il solo modo —nemmeno troppo innaturale— di stare nell’endecasillabo.
Il fatto è che, nella metrica tradizionale italiana, «[d]i norma la sinalefe è obbligatoria, ma quando delle due vocali che s’incontrano,
una o tutte e due siano accentate, l’applicazione della figura è nell’arbitrio del poeta che tien conto degli effetti ritmici che vuol conseguire» (Mario Pelaez,
Enciclopedia Italiana Treccani, 1936, sott. mia).