non sapevo bene in quale sezione del sito aprire questo filone, spero di non aver sbagliato aprendolo qui.
Chiedo lumi in merito alla possibile interpretazione di alcuni versi di una canzone di Jacopo da Lentini, la canzone "Amando lungiamente".
Riporto il testo della strofa "incriminata"
"Non so com'eo ripairo,
né che di me farete:
aucider mi potrete
e trovarete - in me core non vairo,
ma tuttavia d'un airo, cotanto mi piacete;
e morto mi vedrete
se non m'avrete - a lo vostro ripairo:
a lo conforto di pietanza che vi cozzi a lo core,
e li occhi fore - piangano d'amanza
e d'allegranza:
con abundanza - de lo dolce pianto
lo bel visagio bagni tutto quanto."
Ora, se fino a "se non m'avrete a lo vostro ripairo" il significato e la struttura logica mi sono chiari, dal verso dopo non è più così. "A lo conforto di pietanza che vi cozzi a lo core" a cosa si riferisce? E perché è preceduto dai due punti (in questa edizione per lo meno)? Cos'è poi quel "conforto di pietanza" che deve cozzare al cuore dell'amata? È proprio anche la struttura di questi ultimi versi che non comprendo. "A lo conforto di pietanza che vi cozzi a lo core, E li occhi fore piangano d'amanza e d'allegranza". Non capisco come si leghi alla frase che veniva prima. E poi, il "visagio" che deve bagnarsi tutto quanto dell'abbondanza del dolce pianto (se è questo il significato degli ultimi due versi) non dovrebbe essere il viso di lei, dell'amata? Non credo che il poeta avrebbe definito "bel visagio" il proprio viso, sembra proprio un aggettivo riferito a quello della donna idealizzata; eppure, facendo delle ricerche in rete, c'è chi lo interpreta come il pianto della donna che bagna il viso del poeta. Altri interpretano invece il pianto come quello del poeta che bagna il viso di lei. Non mi è chiaro, comunque, perché quando dice "vi cozzi a lo core e li occhi fore piangano d'amanza" sembra proprio intendere gli occhi dell'amata, e non i propri.
Chiedo gentilmente lumi, sarei molto grato se qualcuno che riesce a intendere agevolmente questa strofa nella sua interezza potesse farmene una parafrasi e spiegarmene la sintassi, che in questo punto mi pare alquanto oscura. Sono settimane che lo leggo e lo rileggo, le ricerche in rete non sono servite a granché e di conseguenza il passo mi continua a tormentare.
Grazie a tutti anticipatamente.