Città dell'Australia. In latino è Melburnia, mentre si trova in Google Libri una singola attestazione di Melburna in italiano. Qual è preferibile in casi come questo?
Fuori tema
Curiosamente, il greco moderno ha Μελβούρνη (Melvoúrni), non Μελβούρν (Melvoúrn). È come se avessero trascritto l'ortografia e non la pronuncia.
La stessa grafia è usata qua e là per indicare dei nobiluomini inglesi (per esempio qui «lord Melburne», «Visconte di Melburne», costui). Sarà una scelta consapevole o un errore involontario?
Di cognomi o pseudo-cognomi nobiliari in italiano abbiamo avuto già avuto un adattamento di successo: Baltimore diventato Baltimora. Quindi, direi Melburna, in linea teorica.
Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 24 set 2023 16:59
Curiosamente, il greco moderno ha Μελβούρνη (Melvoúrni), non Μελβούρν (Melvoúrn). È come se avessero trascritto l'ortografia e non la pronuncia.
Sì, è possibile. Del resto in neogreco è molto più «normale» -ουρνη di -ουρν.
Ho pensato la stessa cosa, ma ho visto tante sequenze inusuali in neogreco. Mi sarei aspettato *Μέλβερν (*Mélbern) o simili se fosse stato un adattamento a suono, curioso anche lo slittamento d'accento.
Carnby ha scritto: dom, 24 set 2023 18:19
Di cognomi o pseudo-cognomi nobiliari in italiano abbiamo avuto già avuto un adattamento di successo: Baltimore diventato Baltimora. Quindi, direi Melburna, in linea teorica.
Come precedente mi sembra un po' debole per trarne una regola, o linea guida, generale. Se c'è stato un uso maggioritario di -e, mi lascia dubbioso rifiutarlo per una ragione simile.