Attendo commenti e proposte.

P. S. Qualcuno sa com’è stato tradotto in ispagnolo?
Moderatore: Cruscanti
Ieri andavano di moda i discman, come ieri l’altro i walkman, e oggi i lettori mp3. A me sembra che un termine generico come, ad esempio, spassino (che coniuga lo spostarsi al piacere), possa applicarsi a tutti e tre.Mode de diffusion qui permet aux internautes, par l'entremise d'un abonnement à des fils RSS ou équivalents, d'automatiser le téléchargement de contenus radiophoniques, audio ou vidéo, destinés à être transférés sur un baladeur numérique pour une écoute ou un visionnement ultérieurs.
Modo di diffusione che permette agl’internauti, tramite abbonamento a fili (?) RSS o equivalenti, di automatizzare lo scaricamento di contenuti radiofonici, audio o video, destinati a essere trasferiti s’uno spassino numerico per un ascolto o una visione ulteriore.
Udite, fratelli, ascoltate, sorelle d'Italia! Salutiamo il progresso quale redentore della nostra lingua! Esso sta infatti lentamente facendo strage di forestierismi strettamente legati a realtà elettroniche e informatiche che sono in rapido e inesorabile dissolvimento!Marco1971 ha scritto:Ma attendo altri pareri.
A me sembra una definizione impropria: si veda anche la relativa voce di wikipedia.Marco1971 ha scritto:Ma attendo altri pareri.
Il termine è, in realtà, improprio, visto che né per il podcasting, né per il successivo ascolto dei file sono strettamente necessari l'utilizzo di iPod o una trasmissione tradizionale (broadcasting). L'associazione con iPod nacque semplicemente perché in quel periodo il lettore audio portatile ideato e prodotto da Apple era estremamente diffuso.
Il termine è stato spesso criticato poiché darebbe meriti ingiustificati alla Apple nello sviluppo della tecnologia del podcasting. Per questo motivo si è cercato di renderlo "neutro", utilizzandolo come acronimo di "Personal Option Digital casting [...]
Ehm... avanzo una timida domanda: in che proporzione nelle vostre regioni è presente il vocabolo chiavetta per designare il lettore mp3 con l'elemento d'inserimento USB (perdonate la mia ignoranza, ma non ho la minima idea di come si chiami!Marco1971 ha scritto:Mi sa che lei confonde la proprietà della definizione con quella del termine...
No: l'etimologia del termine viene ignorata e è anzi stata modificata coerentemente coll'uso che si fa dell'oggetto; è dunque la definizione ad essere errata.Marco1971 ha scritto:Mi sa che lei confonde la proprietà della definizione con quella del termine...
Immagino che lo chiamino pendrive (che è poi uno strumento di storage esterno, ovviamente). Comunque nella mia zona chiavetta è ampiamente prevalente.Decimo ha scritto:in che proporzione nelle vostre regioni è presente il vocabolo chiavetta per designare il lettore mp3 con l'elemento d'inserimento USB (perdonate la mia ignoranza, ma non ho la minima idea di come si chiami!) e il famigerato PenDisk (la memoria esterna dalle dimensioni di un pacco di gomme)?
Non c'è problema: molti usano da sempre player mp3.Decimo ha scritto:Ma "uno spettro si aggira per l'Europa": lo spettro dell'i-pod, che pretende di sostituire il summenzionato lettore mp3.
Les contenus multimédias sont généralement offerts en baladodiffusion dans les sites d'information (radiodiffuseurs) et les blogues. Les différentes souscriptions aux fils de syndication permettent aux internautes de créer automatiquement une liste de lecture personnelle.
La baladodiffusion a été popularisée par les blogues. Cette technique, toujours en évolution, permet surtout de diffuser des fichiers audio, mais aussi des fichiers vidéo (présélectionnés depuis un site Web ou créés par le blogueur) directement sur le baladeur numérique MP3 ou multimédia d'un visiteur intéressé. Le système permet de s'inscrire et de recevoir automatiquement chaque mise à jour. Certains blogueurs peuvent ajouter cette fonction à leur blogue et diffuser à l'occasion un billet audio, une entrevue ou encore une émission de radio de leur cru, et même une capsule vidéo, à destination des baladeurs numériques.
I contenuti multimediali sono generalmente offerti per spassodiffusione nei siti d’informazione (radiodiffusori) e nei blogghi. I vari abbonamenti ai fili di sindacazione (?) permettono agl’internauti di creare automaticamente una lista di lettura personale.
La spassodiffusione è stata resa popolare dai blogghi. Tale tecnica, sempre in evoluzione, permette soprattutto di diffondere archivi audio, ma anche video (preselezionati da un sito o creati dal blogghista) direttamente sullo spassino numerico MP3 o multimediale del visitatore interessato. Il sistema consente d’iscriversi e di ricevere automaticamente ogni aggiornamento. Alcuni blogghisti possono aggiungere questa funzione al loro bloggo e diffondere all’occasione un biglietto audio (?), un’intervista, una loro trasmissione radiofonica o anche una capsula video (?), a destinazione degli spassini numerici.
È errata nella misura in cui dà l'impressione che tutto il cosiddetto podcasting sia funzionale al godimento dei contenuti mediante lettori mp3.Marco1971 ha scritto:La definizione del GDT non è errata e corrisponde a quella data su Wikipedia. L’etimologia è una cosa; l’uso che si fa d’una parola, un’altra.
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