Red flag è inglese per 'bandiera rossa', e metaforicamente significa 'elemento che mette (o dovrebbe mettere) in allarme circa un pericolo'.
In itanglese ho incontrato il termine perlopiù relativamente all'ambito relazionale e sentimentale. Qualche esempio raccolto dalla Rete (grassetti negli originali):
A questo punto della mia vita, mi definirei un'esperta di appuntamenti. In pratica, ho un sesto senso per fiutare le red flag da chilometri di distanza. Non dice «grazie» al cameriere? Mastica i broccoli con la bocca aperta? Manda un messaggio alle 3 di notte per chiedervi di venire da voi? Avanti il prossimo. (Fonte)
Ma cosa sono queste red flags di cui si sente tanto parlare? Qual è il vero significato dell'espressione "red flags" in una relazione? In un'epoca in cui la letteratura sulle relazioni tossiche è letteralmente sterminata non dovrebbe essere più un mistero. Eppure continua a non essere semplice individuare queste benedette "bandierine" che indicano pericolo, anche perché a dire il vero possono cambiare da persona a persona. (Fonte)
"Ecco quando devi lasciarlo": l'intervista al papà psicologo che elenca le red flags
[...] Lo abbiamo intervistato per capire esattamente come funziona questo elenco delle cosiddette "red flags", ovvero bandiere rosse: quei segnali di allarme a cui dobbiamo prestare attenzione. (Fonte)
In italiano una locuzione corrispondente è campanello d'allarme:
Vocabolario Treccani, s. v. «campanèllo» ha scritto:C. d’allarme, quello predisposto per segnalare un grave pericolo in stabilimenti industriali, in banche e impianti varî; frequente in senso fig., fatto che costituisca un avvertimento di possibili complicazioni, anche di un male fisico, o che sia sintomo di una prossima crisi, di un aggravamento della situazione.
G. M. ha scritto: gio, 28 dic 2023 23:33
In italiano una locuzione corrispondente è campanello d'allarme:
Non ne sarei così sicuro. Le red flag non sono solo campanelli d'allarme, ma anche paletti che si pongono. Per esempio, io potrei dire che una red flag in una ragazza è l'uso costante di barbarismi; ciò significa che se ella nel suo parlato adopera forestierismi fra noi non potrà mai esserci nulla.
Per proporre una traduzione che copra sia il giusto significato dell'anglismo che quello errato (vedi qui) potremmo usare "non più oltre" (traduzione del latino non plus ultra che si sarebbe potuto adoperare se non fosse che, così facendo, si tradurrebbe un forestierismo con un altro forestierismo). Ne uscirebbe fuori una cosa del genere:
Itanglese: le mie red flag sono: ...
Italiano: i miei non più oltre sono: ...
Difesa Italiano ha scritto: sab, 30 dic 2023 10:54
Digitando "red flag tiktok" su google ed andando nella sezione immagini troverà numerosi esempi! Ne riporto uno [collegamento rimosso].
Non mi sembra un esempio pertinente. E in ogni caso TikTok non può essere considerato rappresentativo dell’uso generale.
Difesa Italiano ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:13
Per proporre una traduzione che copra sia il giusto significato dell'anglismo che quello errato (vedi qui) potremmo usare "non più oltre" (traduzione del latino non plus ultra […]).
Difesa Italiano ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:13
Che ne pensate?
Infarinato ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:16
E in ogni caso TikTok non può essere considerato rappresentativo dell’uso generale.
Mi permetta di dissentire. Il barbarismo analizzato nel filone è giunto in Italia proprio per mezzo di tiktok, piattaforma nella quale il barbarismo ha visto la sua fortuna e per opera della quale è approdato nel gergo giovanile. Risulta quindi fondamentale guardare non solo al corretto significato, ma anche all'uso improprio che se ne fa su tiktok!
Ultima modifica di Difesa Italiano in data sab, 30 dic 2023 11:28, modificato 1 volta in totale.
Infarinato ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:18
Che non plus ultra non c’entra nulla.
La Treccani segnala che "nel linguaggio com. l’espressione è usata come s. m. per indicare (talora ironicam.) il limite estremo che si può raggiungere". Forse forzando un po', non mi pare poi così errato dire "non più oltre" per indicare quei paletti o campanelli d'allarme facenti sì che la relazione o frequentazione non possa andare oltre (e che ha pertanto raggiunto il suo limite estremo). Mi pare abbastanza intuitivo e corretto, non la scarterei a priori!
G. M. ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:44
Per il significato di 'limite da non superare', c'è anche (il calco di red line?) linea rossa.
Appunto.
Difesa Italiano ha scritto: sab, 30 dic 2023 11:26
La Treccani segnala che "nel linguaggio com. l’espressione è usata come s. m. per indicare (talora ironicam.) il limite estremo che si può raggiungere".
In italiano, non plus ultra ha sempre un significato positivo (se non occasionalmente per antifrasi ironica). Tentare di attribuirgli forzatamente quest’altro significato genererebbe soltanto confusione nella comunicazione (…senza contare il fatto che non avrebbe alcuna speranza di attecchire).