«Vademecum»
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- Lorenzo Federici
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«Vademecum»
Dal latino vāde mēcum. La pronuncia italiana è /vademɛ̍kum/. L'adattamento sarebbe naturalmente vademeco, la domanda è più la pronuncia: dovrebbe essere /vademɛ̍ko/, trattandolo come latinismo adattato generico, o /vademe̍ko/, riconoscendo l'univerbazione tra vade (da cui va') e meco?
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Re: «Vademecum»
Direi che qui l’adattamento non ha alcun senso: si dica guida, prontuario, manuale, compendio, bignamino etc. o si dica vademecum. Comunque, /‑ɛ̍‑/ e né va né va’ derivano da VADE. 

- Lorenzo Federici
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Re: «Vademecum»
Prontuario, allora, va più che bene.
Fuori tema
/‑ɛ̍‑/ certo che no, è per «vocale incerta, vocale aperta», ma vai e va' da dove vengono? Da vādis entrambe?
Re: «Vademecum»
Si può provare a riflettere. L'italiano non ridusse allo zero fonico -d- intervocalico. Infatti, radi, radi!, rodi, rodi!, ridi, ridi!, vedi, vedi! ecc.. Rude, rudi rudere, guado, guadi . . . Risulta abbastanza chiaro. Non occorrono ulteriori esempi!
Che cosa potrà mai essersi verificato?
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