Generalmente sono d'accordo, ma essendo un termine di un lessico specifico (di cui, non essendo del settore, non conoscevo l'esistenza) e non un nome generico, la sequenza difficile non mi sembra necessario eliminarla.
Proprio perché è un termine settoriale, anzi, mi sembra quasi più necessario ricercare una certa coerenza con la voce originale, seguendo quindi il regolare adattamento dal greco.
Google Libri ha vari
Cerygma Petri, in diverse lingue ma in cui la locuzione è chiaramente di origine latina, e anche in italiano qualche
cerigma si trova.
In italiano, il compromesso migliore tra accettabilità e coerenza etimologica sarebbe
il cerigma /ʧeri̍gma/.
Il cerimma /ʧeri̍mma/ è meglio fonotatticamente ma rischia di sembrare popolare e quindi di avere più difficoltà ad attecchire. Allo stesso modo, dire
lo stimma sarebbe stato meglio di dire
lo stigma e
essere astimmatici sarebbe stato meglio di
essere astigmatici, così come sarebbe stato meglio se quello delle lingue romanze occidentali si fosse chiamato
plurale simmatico piuttosto che
plurale sigmatico (forse però qui c'è una difficoltà aggiunta: l'identità di suono parziale con
simpatico 
). Allo stesso modo, sarebbe anche meglio
avere l'anne e non
l'acne e
non annaffiare troppo i catti e non
i cacti.
Se è da noi che devono partire le proposte, ha senso ragionarle anche quando si va contro le fonti. Se poi ci si ritrova davanti a un revisore o un editore particolarmente puntiglioso,
cherigma nel
DOP sicuramente può tornare utile.
Fuori tema
Piccolo fuoritema: questo pomeriggio ho creato un
modello per la Vichipedia italiana che consente di creare una citazione con rimandi alla pagina per un qualsiasi lemma, a partire dal lemma, dal volume e dal numero dell'immagine. Facendo ciò, riflettevo su come una sua riscrittura negli anni 2020 avrebbe incluso (o escluso) di proposito centinaia di parole che affrontiamo qui, usando la rete come fonte, giustificando l'una o l'altra scelta. Uno strumento del genere sarebbe stato ottimo per la nostra causa, ma probabilmente è un'opera talmente mastodontica che rimarrà soltanto un sogno. Parole come
cerigma sarebbero state sicuramente in questo ipotetico
nuovo GDLI, e ne beneficeremmo tutti...