- /kapiˈtano/
- /kapitˈano/
- /kapita̍no/
- /kapit′ano/
Moderatore: Cruscanti
L'Unicode codice U+02C8, descritto come "trattino dritto", è pensato specificatamente per questo scopo: è il modifier letter vertical line e rappresenta espressamente un accento primario che precede la lettera o la sillaba.Carnby ha scritto: ven, 07 giu 2024 8:29la scrittura dell’accento primario tonico in trascrizione fonetica avviene con un trattino dritto prima della sillaba accentata
Penso che, se scrive questo:
non capisco perché poi scrive questo:Carnby ha scritto: ven, 07 giu 2024 8:29 In alcuni casi [...] si preferisce mettere il trattino prima della vocale, in modo antiestetico e non funzionale.
- /kapitˈano/
Qual è il senso?Carnby ha scritto: ven, 07 giu 2024 8:29 Ho una proposta: usare il simbolo di (angolo, minuto) primo immediatamente davanti alla vocale accentata:
- /kapit′ano/
Qui sul sito, aperto da calcolatore, col segno proposto da Carnby la distanza tra le lettere da me è maggiore, non minore.✺✺✺ ha scritto: ven, 07 giu 2024 10:58 Se l'obiettivo è ridurre la distanza (intesa tipograficamente come l’intervallo tra gli estremi contigui di due glifi) cui prodest? La distanza del 2C8 dai caratteri precedente e successivo non è certamente casuale e agevola l'individuazione.
Lo trovo esteticamente migliore.
Fin qui siamo d’accordo.G. M. ha scritto: ven, 07 giu 2024 12:45 L'indicazione dell'accento fonematico prima della sillaba (/-iˈtan-/) è impropria, perché la divisione sillabica non è un fatto fonematico in italiano
Il problema è che l’alfabeto fonetico internazionale usa i trattini sotto e sopra (quando il glifo ha un tratto discendente, per esempio /ŋ̍/) per indicare le consonati sillabiche e non le vocali accentate. Per questo avevo pensato a una barretta obliqua immediatamente prima della vocale.G. M. ha scritto: ven, 07 giu 2024 12:45 visto che l'accento fonematico è qualcosa che "riguarda la vocale" più che "avviene prima della vocale", mi pare che la scelta sia più logica sia più naturale ed esteticamente gradevole sia proprio l'indicazione dell'accento direttamente sulla vocale (/-ita̍n-/)
Sì ma anche U+030D, ovvero combining vertical line above, è pensato per le consonanti sillabiche e non per l’accento.
La descrizione riporta: this is not the Greek tonos e Marshallese, dunque quel segno diacritico è pensato per la lingua marsciallese. La cosa è tanto più evidente osservando tutti i segni che precedono e seguono: sono tutti relativi a singole lingue.
Capisco il disturbo; non cj avevo proprio pensato.Carnby ha scritto: ven, 07 giu 2024 13:49 Il problema è che l’alfabeto fonetico internazionale usa i trattini sotto e sopra (quando il glifo ha un tratto discendente, per esempio /ŋ̍/) per indicare le consonati sillabiche e non le vocali accentate. Per questo avevo pensato a una barretta obliqua immediatamente prima della vocale.
Non mi è ben chiaro a che cosa intendesse riferirsi con quel collegamento alla pagina principale del DiPI, ma in ogni caso le consonanti sillabiche —fonematicamente— non sono «una cosa estremamente marginale» in italiano: sono inesistenti.G. M. ha scritto: ven, 07 giu 2024 14:33 Mi limito a osservare che in italiano le consonanti sillabiche sono una cosa estremamente marginale, per cui nella pratica i casi di confusione sono rarissimi.
Il DiPI ha scritto: m̩ˈhm̩, ˈm̩h, ˈm̩, ˈhm̩, hm̩ˈhm̩
Alla faccia dell'aiuto! Sarebbero queste, le consonanti sillabiche? Qualcuno sarebbe cosí gentile da «aiutare» davvero un lettore un po' sprovveduto?Infarinato ha scritto: ven, 07 giu 2024 14:52 Chiaramente, qui il Canepàri ha ripiegato s’una trascrizione «piú fonetica» per aiutare il lettore…
Mi sento un troglodita: a parte che per testi «difficili» non scrivo praticamente mai da telefono, quando devo scrivere un testo di lingua mi preparo la mia lista di simboli nell'intestazione del documento (ɛɔɲɡʦʣʧʤʃʎɥʒ ˈ ˌ a̍e̍i̍o̍u̍ɛ̍ɔ̍y̍V̍ ː ſ ⟨a⟩ ~, ecc.) e poi li copincollo uno a uno quando mi servono.Lorenzo Federici ha scritto: sab, 08 giu 2024 14:14 Parlando di cose serie, voi come scrivete i simboli /ʧ/, /ʤ/, /ʦ/ e /ʣ/?![]()
Il punto critico è l'elemento debole di un dittongo.Lorenzo Federici ha scritto: sab, 08 giu 2024 14:14 Non credo che possa esserci una qualche confusione tra una consonante sillabica e una vocale accentata, per il semplice motivo che una vocale è, per definizione, sillabica.![]()
/ʣa̍ino/ [1]Se non dovesse piacere la soluzione con /a̍/
Lavoro di copia e incolla.Parlando di cose serie, voi come scrivete i simboli /ʧ/, /ʤ/, /ʦ/ e /ʣ/?![]()
Sí, ma non si segnerebbe mai la vocale sillabica in codesti casi, sibbene —rarissimamente per l’italiano, e comunque mai in trascrizioni fonematiche— quella asillabica (e.g., [a(ˑ)i̯] o anche [a(ˑ)ĭ]).valerio_vanni ha scritto: sab, 08 giu 2024 17:20 Il punto critico è l'elemento debole di un dittongo.
Qui, ovviamente, bisogna disporre di un carattere tipografico adeguato. Cito da un mio saggio in lavorazione:valerio_vanni ha scritto: sab, 08 giu 2024 17:20 Tra l'altro, nella mia visualizzazione il simbolo è quasi sovrapposto al puntino della "i".
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 1 ospite