«Pecan» (botanica)

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G. M.
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«Pecan» (botanica)

Intervento di G. M. »

Treccani:
pecàn s. m. [voce di origine algonchina]. – Albero delle iuglandacee (Carya illinoinensis o C. pecan), dell’America Settentr., alto anche una cinquantina di metri, simile al noce, che produce frutti di forma leggermente allungata, a guscio quasi liscio, fragile, con gheriglio abbondante e gustoso.
(Da non confondere coll'altro pecan [pècan]).

Per il De Mauro pecan è anche il nome del frutto della pianta.

Valle, su Facebook, nel 2019 scriveva:
PECAN? PECANA
Questa volta parleremo di un anglicismo in cui raramente ci si imbatte, a meno che non si abbia la passione per la pasticceria americana (nel senso più genuino dell’aggettivo).
C’è un albero che cresce nelle zone più calde dell’America del Nord, tra il sud degli Stati Uniti e il Messico. Il suo nome, in inglese, è PECAN, con l’accento sulla e. Il nome ‘pecan’, si legge nel Merriam-Webster, sempre erudito, sempre amenissimo, proviene da una lingua parlata dagli indiani Illinois. La prima attestazione di ‘pecan’, in inglese, risale al 1761.
L’albero è invero maestoso; può raggiungere i cinquanta metri di altezza. Un gigante! Offre un frutto commestibile molto pregiato, simile a una noce allungata e dal sapore di mandorla. Il delizioso frutto porta, in inglese, il nome dell’albero. Questo meraviglioso albero è stato trapiantato in diverse latitudini: oggi cresce in alcuni paesi dell’America meridionale, in Spagna, in Cina, in Australia, in Sudafrica e in altre terre remote.
La lingua spagnola ha dato diversi nomi a questa prelibatezza eccezionalmente nutriente: ha foggiato, sul modello della voce inglese, PECANA e PACANA, parole piane entrambe (accento sulla penultima sillaba). Queste denominazioni, nel variegato mosaico della lingua sorella, convivono con “nuez encarcelada” (letteralmente ‘noce incarcerata’) e “nuez de la isla” (‘noce dell’isola’), per citarne alcune.
Il favoloso frutto è presente in numerose ricette create nel Nuovo Mondo. Viene usato per produrre pane e gelati. Viene servito in piatti salati e dolci. Celeberrima, oltreoceano, è una torte dolce chiamata, in inglese, “pecan pie”; in spagnolo, “torta de pecanas”, “pastel de pacanas”, eccetera.
Il nostro acuto lettore ha già capito l’antifona. La lingua italiana ha preso il nome del frutto dall’inglese, PECAN, lasciandolo invariato, come al solito. Da noi si parla di ‘pecan’ o di ‘noce pecan’. Nessuno si è disturbato ad adattare il vocabolo, come ha fatto lo spagnolo. Noi vogliamo ribattezzarlo, in italiano, con uno dei suoi nomi ispanici, PECANA, che ha il pregio di avvicinarsi, più degli altri, alla radice inglese.
(Foto: l’involucro di un dolce peruviano, che riporta il nome del frutto in versione bilingue).

Immagine
L'albero nelle lingue sorelle: Il frutto nelle lingue sorelle: Si potrebbe fare pecana per il frutto e pecano per l'albero, come arancia ~ arancio, mela ~ melo, pera ~ pero, albicocca ~ albicocco...

Qualche attestazione novecentesca di pecano c'è.
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Millermann
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Re: «Pecan» (botanica)

Intervento di Millermann »

G. M. ha scritto: lun, 17 giu 2024 9:50 Si potrebbe fare pecana per il frutto e pecano per l'albero, come arancia ~ arancio, mela ~ melo, pera ~ pero, albicocca ~ albicocco...
Mi sembra la soluzione piú semplice e naturale. Proporrei, comunque, d'iniziare da una prima fase in cui pecano/a sia visto come semplice aggettivo, forse piú accettabile in forma adattata. Avremmo cosí noce pecano per l'albero e noce pecana per il frutto (anzi, il seme): «i noci pecani sono grandi alberi americani che producono le noci pecane». :)

Questa nomenclatura non sarebbe neanche una novità: in qualche testo botanico ottocentesco (come questo) è stata già impiegata. In particolare, per le noci, la forma adattata noci pecane si ritrova anche in testi moderni;)
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domna charola
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Re: «Pecan» (botanica)

Intervento di domna charola »

...secondo me,se le chiamiamo "Noci pecane", qualcuno subito troverà che "pecan" è più breve... :D Io farei pecano/a direttamente.
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Carnby
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Re: «Pecan» (botanica)

Intervento di Carnby »

domna charola ha scritto: mer, 19 giu 2024 23:38 ...secondo me,se le chiamiamo "Noci pecane", qualcuno subito troverà che "pecan" è più breve...
Beh non è che vegan sia più diffuso di vegano nonostante la sua «brevità»... Quindi sì, (noce) pecana è fattibile.
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Millermann
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Re: «Pecan» (botanica)

Intervento di Millermann »

Beh, ma tanto una cosa non esclude l'altra. Ad esempio, anziché «una noce di cocco», nel linguaggio informale si dice quasi sempre «un cocco» (che, a rigore, potrebbe anche essere un... uovo, o mille altre cose :P).

Perciò, anche partendo da noci pecane, si arriverebbe comunque a parlare semplicemente di pecane, ma almeno ciò non apparirebbe come un (poco digeribile) adattamento di pecan;)
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