«Downgrade» e «upgrade»
Moderatore: Cruscanti
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Declassare vuol dire passare da un classe superiore a una inferiore. il suffisso de-, tra le tante cose, indica anche movimento o spostamento verso il basso, come in deporre o deprimere. Reclassare pare più un intensivo del verbo classare, al massimo si potrebbe dire retroclassare. Comunque serve il traducente per upgrade, quindi qualcosa che indichi avanzamento o elevamento.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Il punto è che non mi sembra ci sia un prefisso che traduca adeguatamente «up-», a meno di voler forzare il su- e introdurre *succlassare.
Tuttavia abbiamo il prefisso pro- che indica un avanzamento, ragion per cui mi sembra più opportuno introdurre *reclassare come antonimo perché è re- che indica uno spostamento opposto al pro- più che il de- (o magari si possono introdurre *progradare e *regradare sul modello di degradare).
Tuttavia abbiamo il prefisso pro- che indica un avanzamento, ragion per cui mi sembra più opportuno introdurre *reclassare come antonimo perché è re- che indica uno spostamento opposto al pro- più che il de- (o magari si possono introdurre *progradare e *regradare sul modello di degradare).
Re: «Downgrade» e «upgrade»
In effetti vedo che c'è questa simmetria in altri casi: progredire e regredire (non degredire), procedere e recedere (non decedere
)... Tuttavia declassare ha già effettivamente il significato che vogliamo: considerato questo, ha davvero senso alterare una parola già nell'uso normale solo per realizzare una simmetria esteriore?

Re: «Downgrade» e «upgrade»
Progradare ha un proprio significato in geologia, quindi mi associo all'idea di Giulio Mainardi di mantenere declassare nel suo significato originale e da qui costruire il suo simmetrico con proclassare. Tutto questo dibattito non si avrebbe se avessimo un'Accademia come la RAE o l'Accademia Francese.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Come già notato da Valerio Vanni, nella versione italiana di "apt", il gestore di pacchetti di Debian, Ubuntu e derivate, si parla di "aggiornamento" e "retrocessione", quindi di "aggiornare" e "retrocedere".
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Aggiornamento è il traducente per update e solo alcune volte traduce upgrade. Bisogna trovare un traducente più preciso, altrimenti gli anglopuristi diranno sempre che i termini inglesi sono più accurati e univoci.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Relativamente all'ambito informatico, ammodernamento (software) per upgrade, da distinguere da update (aggiornamento) ha delle occorrenze qua e là, come https://www.logisticaefficiente.it/com- ... o-software. Per downgrade regressione?
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Il problema è che "regressione" in informatica è già usato per indicare un problema, un baco, introdotto in una applicazione a seguito di un aggiornamento. A volte nelle guide in italiano si usa "avanzamento" per "upgrade" ed "aggiornamento" per "update", se si vogliono distinguere, ma è piuttosto comune chiamare entrambi i processi "aggiornamenti". D'altra parte spesso la differenza tra i due processi è molto labile.
- Lorenzo Federici
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Re: «Downgrade» e «upgrade»
Minecraft usa caricamento in versioni precedenti per downgrading. Non è una soluzione perfetta, ma è un buon compromesso.




Fuori tema
Peccato per backup e peccato per il corsivo che nel gioco ci sarebbe anche ma andrebbe usato per determinati concetti e nomi di creature che non vanno tradotti. Ho anche il dubbio se sia meglio effettuare un backup, come dicono le pagine d'assistenza di Google, o eseguire un backup, come fa Microsoft. Credo effettuare.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Quella è una traduzione specifica per il contesto ed il funzionamento di Minecraft. Quando venne discussa la traduzione italiana di apt, il gestore dei pacchetti di Debian, vennero proposte le traduzioni: retrocesso, ripristinato alla versione precedente, degradato ecc.Lorenzo Federici ha scritto: sab, 19 ott 2024 16:26 Minecraft usa caricamento in versioni precedenti per downgrading. Non è una soluzione perfetta, ma è un buon compromesso.
Venne scelto "retrocesso" per l'idea di portare indietro, in questo caso nel tempo, sebbene "degradato" fosse quella forse più precisa.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
Potrà suonare un po' strano, ma per l'ambito informatico come opposto di aggiornamento ho pensato "degiornamento" per indicare il ritorno ad una versione precedente di un programma.
Ultima modifica di EdoSecco in data lun, 21 ott 2024 15:49, modificato 1 volta in totale.
- Infarinato
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Re: «Downgrade» e «upgrade»
Io, invece, riesumerei (risemantizzandola parzialmente) reversione… 

Re: «Downgrade» e «upgrade»
Prendendo spunto dal suggerimento del signor Infarinato, segnalo che rivertire è già utilizzato in biologia con il significato di "ritornare allo stato originario", come anche segnalato da questo articolo della Crusca. Al che sarebbe naturale coniare l'antonimo *provertire, traducente upgrade, lasciando così aggiornamento per update.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
In effetti se il prefisso down- corrisponderebbe a grandi linee al prefisso italiano de-, che può indicare anche movimento verso il basso o verso uno stato inferiore, tipo in degradare o declassare, non riesco a trovare un equivalente per l'inglese up-, il quale indica un aumento o spostamento verso l'alto. Fosse per me tradurrei upgrade semplicemente con aumento di grado/livello, ma essendo più corposo di upgrade si rischia di innescare la solita reazione dei talebani dell'inglese su quanto l'inglese sia conciso e breve mentre l'italiano può esprimere concetti solo con perifrasi lunghissime.
Re: «Downgrade» e «upgrade»
In realtà il prefisso vi sarebbe, e come detto dal signor Ferdinand Bardamu è ad- che è alla base di innoverabili verbi della lingua italiana e avente la stessa funzione intensificatrice di up nella lingua inglese. Il calco più semplice sarebbe aggradare, che a rigor di logica dovrebbe fungere come antonimo di degradare; ma data la natura un po' illogica della lingua italiana non è così.
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