Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Moderatore: Cruscanti
Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Se non sbaglio, era stata trattata la differenza di durata della prima delle consonanti geminate riscontrabile nelle trascrizioni fonetiche corrispondenti, ad es., a voci del tipo di /'kanna/ - /kan'neto/, ma al momento non riesco a ritrovare il filone.
Sarei davvero grato a chi riuscisse a farmi recuperare la strada smarrita.
Sarei davvero grato a chi riuscisse a farmi recuperare la strada smarrita.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5666
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Neanch’io saprei dire quale sia il filone in questione (probabilmente, ve n’è piú d’uno). Ma si tratta in buona sostanza del fatto che la penultima sillaba è foneticamente/relativamente lunga in italiano se accentata, mentre la terzultima è semilunga nelle stesse condizioni, breve ogni altra sillaba (accentata o no). E le trascrizioni fonetiche canepariane dànno conto di questo fatto. Per cui, cosí come una parola piana con sillaba aperta accentata quale cane /ka̍ne/ avrà un crono dopo la vocale tonica ['kaːne], una parola piana con sillaba chiusa accentata quale canne /ka̍nne/ recherà un crono dopo la consonante finale di sillaba ['kanːne].
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
La ringrazio sentitamente per il suo intervento, come sempre molto chiaro. Quindi, generalizzando, ['(C)V:CV] - come, ad es., nel caso di "cane" /'kane/ ['ka:ne] - o ['(C)VC:CV] - come in "canne" /'kanne/ ['kan:ne] -, ma "canneto" /kan'neto/ [kan'ne:to]. Invece, nel caso di accento in posizione terzultimale, se capisco bene, si ha, ad es., "attimo" /'attimo/ ['at·timo] ecc..Infarinato ha scritto: mar, 05 ago 2025 11:50 Neanch’io saprei dire quale sia il filone in questione (probabilmente, ve n’è piú d’uno). Ma si tratta in buona sostanza del fatto che la penultima sillaba è foneticamente/relativamente lunga in italiano se accentata, mentre la terzultima è semilunga nelle stesse condizioni, breve ogni altra sillaba (accentata o no). E le trascrizioni fonetiche canepariane dànno conto di questo fatto. Per cui, cosí come una parola piana con sillaba aperta accentata quale cane /ka̍ne/ avrà un crono dopo la vocale tonica ['kaːne], una parola piana con sillaba chiusa accentata quale canne /ka̍nne/ recherà un crono dopo la consonante finale di sillaba ['kanːne].
Posso chiederle dove il Canepari tratta l'argomento? Infatti, ieri sera, prima di rivolgermi ai lettori di Cruscate, avevo provato a sfogliare i suoi testi, ma, evidentemente, non mi trovavo nella condizione di ricercatore assistito dalla fortuna.
Ancora grazie
Ultima modifica di Ligure in data mar, 05 ago 2025 21:45, modificato 1 volta in totale.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Questo filone potrebbe essere di suo interesse.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Sì, certo, molte grazie anche a lei. È stato davvero gentile.
E' proprio uno dei filoni che ricordavo - ma, come ho scritto, solo in senso generale -.
Così, nel mio archivio personale, ho potuto ripristinare la "segnatura".
Infatti, c'è una bella differenza tra ricordare in termini generici e poter rileggere con calma - parola per parola - interventi d'interesse personale.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Prego; è un piacere.Ligure ha scritto: mar, 05 ago 2025 17:32 Sì, certo, molte grazie anche a lei. È stato davvero gentile.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti