Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

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Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di ilparoliere »

Buongiorno! Ho notato che al giorno d'oggi gli anglicismi di altissima frequenza utilizzati in italiano come: computer, mouse, guardrail, aquaplaning, ecc., stanno per essere adoperati anche in francese, tedesco, spagnolo, portoghese e in tutte le altre lingue del mondo, soprattutto dalla generazione nuova, ossia dei giovani. Possibile che adesso anche i francesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi sono diventati "anglomani" quanto noi? Grazie! :evil:
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Infarinato
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di Infarinato »

Dove avrebbe «notato che […] stanno per», di grazia? E «grazie» di che?
ilparoliere
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di ilparoliere »

L'ho notato semplicemente perché alcune persone madrelingua francesi o spagnoli, o italiani che sono stati all'estero che conosco mi hanno appena raccontato che si usavano molto questi anglicismi come computer e mouse anche in francese ed in spagnolo. Probabilmente era la loro opinione. Io non so se è così vero che anche i francesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi sono diventati "anglomani" quanto gli italiani. Il "grazie" di solito lo metto per educazione. Quali sono i vostri pareri a riguardo? :roll:
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G. M.
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di G. M. »

ilparoliere ha scritto: gio, 06 nov 2025 18:22 L'ho notato semplicemente perché alcune persone madrelingua francesi o spagnoli, o italiani che sono stati all'estero che conosco mi hanno appena raccontato che si usavano molto questi anglicismi come computer […] anche in francese ed in spagnolo.
Circa questi, può darsi che sia un'impressione, o una fresca novità, perché per il corpo gugoliano la traiettoria al contrario è calante da decenni…
ilparoliere ha scritto: gio, 06 nov 2025 18:22 Quali sono i vostri pareri a[l] riguardo?
L'anglicizzazione in tedesco è cospicua e osservata da tempo (non so se maggiore o minore alla nostra). Per le altre lingue, inevitabilmente la pressione dell'inglese è crescente e quindi potrà esserci un maggior uso d'anglicismi nel breve termine. Oltre l'immediato futuro però è difficile fare previsioni.
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12xu
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di 12xu »

ilparoliere ha scritto: gio, 06 nov 2025 11:36 Possibile che adesso anche i francesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi sono diventati "anglomani" quanto noi? Grazie! :evil:
Io non capisco questa meraviglia (e anche astio) nei confronti dell'anglomania: gli Stati Uniti sono la prima potenza sotto ogni punto di vista. Così come si è sempre ammirata Roma ai suoi fasti, è normale che sia avvenuto con gli Stati Uniti. Tutti i problemi che stanno vivendo non cancellano un secolo di supremazia, così come il tardo impero non ha cancellato i fasti repubblicani e primo-imperiali di Roma.
I tedeschi sono anglomani prima di noi, avendo coniato pseudoanglismi da tempo: il telefonino cellulare da loro si chiama handy dagli anni 90. La differenza è che per loro poco cambia, anche se magari i puristi tedeschi non la pensano così: l'inglese è una lingua sorella, e il tedesco non ha bisogno dell'inglese per introdurre concetti perché è una lingua che conia termini a profusione, dunque nulla vieta ai tedeschi di usare l'equivalente "puro" invece dell'anglismo; e infine riesce ad assimilare bene anche termini di origine latina (Distanz suona perfettamente tedesca, anche se magari non etimolgicamente chiara come Abstand; mentre per noi è inimagginabile assimilare Abstand, anche se non vedo il perché).
A mio parere, sulla questione anglica la lingua di confronto dell'italiano dovrebbe essere il giapponese, perché è una lingua che subisce il morbo anglico anche più che l'italiano, e perché spesso assimila gli anglismi adattandoli alla propria fonotassi.
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Millermann
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di Millermann »

12xu ha scritto: mar, 18 nov 2025 0:08 A mio parere, sulla questione anglica la lingua di confronto dell'italiano dovrebbe essere il giapponese, perché è una lingua che subisce il morbo anglico anche più che l'italiano, e perché spesso assimila gli anglismi adattandoli alla propria fonotassi.
Secondo me, però, il giapponese non si può paragonare all'italiano, semplicemente perché usano sistemi di scrittura diversi. :?

Poiché la lingua giapponese adopera l'alfabeto sillabico katakana per la traslitterazione dei nomi occidentali, è giocoforza adattarli basandosi unicamente sulla pronuncia originale (che poi è quasi sempre quella inglese).

La stessa cosa avviene anche in altre lingue che usano alfabeti diversi da quello latino, come il greco o il russo.
Fuori tema
Per curiosità, ho guardato come vengono resi in altre lingue i nomi di due personaggi dei cartoni che sono stati adattati in diverse lingue (compreso l'italiano): Chip 'n Dale.

Alcune lingue li hanno ribattezzati con nomi completamente diversi (francese: Tic et Tac; portoghese: Tico e Teco; tedesco: Ahörnchen und Behörnchen); altre li hanno lasciati invariati. L'italiano (come lo spagnolo di Spagna) ha fatto una specie di semiadattamento (Cip e Ciop, Chip y Chop).
Le lingue con alfabeti non latini (e l'esperanto), invece, hanno adattato la pronuncia inglese in base alla propria fonotassi.
  • In greco:
    Τσιπ και Ντέιλ [ˈt͡sip ce ˈdeil];
  • in russo:
    Чип и Дейл [t͡ɕip ʲɪ ˈdʲejl];
  • in giapponese (katakana):
    チップとデール [t͡ɕipːɯ to deːɾɯ];
  • in esperanto: Ĉip kaj Dejl.
Un eventuale adattamento "alla giapponese", in italiano, sarebbe stato del tipo Cippo e Delo. Devo ammettere che non è proprio da scartare, in fondo! :P
Ovviamente i miei esempi si riferiscono a nomi di fantasia, ma il principio vale anche per i termini specialistici coniati continuamente dalla lingua inglese. ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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12xu
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Re: Anglicismi di altissima frequenza usati in italiano che si stanno diffondendo in tutte le altre lingue del mondo

Intervento di 12xu »

Vedo il suo punto. Però secondo me è anche l'unico modo che potrebbe funzionare su larga scala: non si convincerà mai nessuno a chiamare il cheeseburger con una traduzione vera e propria differente dal nome originale, ma potrebbe funzionare un adattamento come cisburgo. Fingo nella mia mente una scena in cui un ristorante ha il menù con dicitura cisburgo / cheeseburger, un po' come accade nei cartelli stradali del Sud Tirolo (anche se non con traduzioni tanto brutte e distanti): un italiano abituato a dire cheeseburger non si farebbe troppi problemi a dire cisburgo nella fretta di ordinare, semplicemente perché la bocca sceglie la via più facile.
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