Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
Moderatore: Cruscanti
Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
1a) Quella donna, romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
2a) Quella donna aveva una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo.
È legittimo l'isolamento dell'aggettivo sotto forma di inciso?
Secondo me, sì. Se sostiuamo gli aggettivi con delle frasi relative appare più chiaro:
1b) Quella donna, che è romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
In questa frase il pronome relativo sostituisce l'aggettivo e introduce una relativa appositiva, proprio come farebbe l'aggettivo(?).
2b)Quella donna aveva una borsa, che è molto elegante, che è di pelle di coccodrillo.
Qui, per esempio, la prima relativa, che sostituisce l'aggettivo, è di tipo appositivo, la seconda, che sostituisce il sintagma preposizionale, è di tipo restrittivo.
Quindi, il primo attributo ("elegante) dovrebbe fungere da inciso, cioè informazione non per forza necessaria e aggiuntiva, mentre il complemento preposizionale ("di pelle di coccodrillo") è il focus informativo.
È una lettura corretta la mia oppure sbaglio qualcosa?
2a) Quella donna aveva una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo.
È legittimo l'isolamento dell'aggettivo sotto forma di inciso?
Secondo me, sì. Se sostiuamo gli aggettivi con delle frasi relative appare più chiaro:
1b) Quella donna, che è romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
In questa frase il pronome relativo sostituisce l'aggettivo e introduce una relativa appositiva, proprio come farebbe l'aggettivo(?).
2b)Quella donna aveva una borsa, che è molto elegante, che è di pelle di coccodrillo.
Qui, per esempio, la prima relativa, che sostituisce l'aggettivo, è di tipo appositivo, la seconda, che sostituisce il sintagma preposizionale, è di tipo restrittivo.
Quindi, il primo attributo ("elegante) dovrebbe fungere da inciso, cioè informazione non per forza necessaria e aggiuntiva, mentre il complemento preposizionale ("di pelle di coccodrillo") è il focus informativo.
È una lettura corretta la mia oppure sbaglio qualcosa?
- Millermann
- Interventi: 1829
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Re: Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
Mi permetto di fare qualche brevissimo commento alle sue frasi. 
1a) Quella donna, romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
Questa, per me, è ineccepibile.
2a) Quella donna aveva una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo.
Accettabile, ma aggiungerei all'inciso un connettivo, come peraltro o tra l'altro, per completarlo (senza il quale le due virgole mi sembrano, in qualche modo, superflue): Quella donna aveva una borsa, fra l'altro molto elegante, di pelle di coccodrillo.
1b) Quella donna, che è romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
Anche questa accettabile, ma piú pesante della 1a.
2b) Quella donna aveva una borsa, che è molto elegante, che è di pelle di coccodrillo.
Questa non ha senso in italiano: sembra quasi una traduzione letterale dall'inglese (which is…), senza contare che non si può iniziare col verbo all'imperfetto e continuare al presente.
1a) Quella donna, romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
Questa, per me, è ineccepibile.
2a) Quella donna aveva una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo.
Accettabile, ma aggiungerei all'inciso un connettivo, come peraltro o tra l'altro, per completarlo (senza il quale le due virgole mi sembrano, in qualche modo, superflue): Quella donna aveva una borsa, fra l'altro molto elegante, di pelle di coccodrillo.
1b) Quella donna, che è romana di nascita, è cresciuta in Piemonte.
Anche questa accettabile, ma piú pesante della 1a.
2b) Quella donna aveva una borsa, che è molto elegante, che è di pelle di coccodrillo.
Questa non ha senso in italiano: sembra quasi una traduzione letterale dall'inglese (which is…), senza contare che non si può iniziare col verbo all'imperfetto e continuare al presente.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
È certo possibile isolare il sintagma molto elegante con due virgole, che non sono superflue, ma necessarie, se si vuole attribuire all'inciso il senso di «fra l'altro molto elegante»…
-
valerio_vanni
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Re: Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
Non mi sembrano proprio uguali le due frasi, il "fra l'altro" aggiunge una marcatura.Dario G ha scritto: gio, 13 nov 2025 20:31 È certo possibile isolare il sintagma molto elegante con due virgole, che non sono superflue, ma necessarie, se si vuole attribuire all'inciso il senso di «fra l'altro molto elegante»…
Re: Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
Certo, ma ho inteso dire altro. Le frasi aveva una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo e aveva una borsa molto elegante di pelle di coccodrillo non sono, a mio parere, semanticamente equivalenti: l'inciso conferisce una particolare sfumatura.
Va da sé che la formulazione proposta da Millermann è ancora più marcata.
Va da sé che la formulazione proposta da Millermann è ancora più marcata.
- Millermann
- Interventi: 1829
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Re: Aggettivo in funzione di inciso/ apposizione?
La frase 2a, a quanto pare, è quella piú interessante, e quindi forse merita ulteriore riflessione. 
Ripensandoci, avete ragione: ripartiamo eliminando quel fra l'altro, che non… fa altro che confondere le idee, conferendo una marcatura non richiesta. Quando ho affermato che le due virgole mi sembravano «superflue» intendevo, appunto, che non mi sembrava necessario, in una descrizione cosí precisa ma allo stesso tempo concisa, dover distinguere quale attributo della borsa fosse quello meno importante.
Per me, immaginando che la signora in questione –o chiunque altro– si rechi in una pelletteria per acquistare una borsa simile, penso che l'addetto alla vendita potrebbe descrivere la merce che mostra in uno di questi tre modi:
Con la frase 1, il venditore presenta le caratteristiche salienti della borsa come un tutt'uno (che costituisce, nel suo insieme, il "dato nuovo"); nella seconda, l'eleganza diventa la caratteristica principale e il pellame quella accessoria; nella terza, avviene l'opposto.
Poiché, però, l'elemento focalizzato tende a essere quello piú in fondo, su cui cade la sillaba tonica, in realtà sia la prima frase, sia la terza focalizzano (quale di meno, quale di piú) lo stesso elemento: [pelle di] coccodrillo; questo perché l'intonazione con cui è pronunciato l'inciso posto tra virgole non modifica la sillaba tonica (o, almeno, cosí dovrebbe essere, secondo me). Ecco perché non trovo una sostanziale differenza tra le frasi 1 e 3: quella con l'inciso è per me "leggermente" piú marcata, ma anche leggermente meno naturale (e piú forzata, almeno a voce): a quel punto, forse, tanto varrebbe invertire gli elementi della frase.
Ripensandoci, avete ragione: ripartiamo eliminando quel fra l'altro, che non… fa altro che confondere le idee, conferendo una marcatura non richiesta. Quando ho affermato che le due virgole mi sembravano «superflue» intendevo, appunto, che non mi sembrava necessario, in una descrizione cosí precisa ma allo stesso tempo concisa, dover distinguere quale attributo della borsa fosse quello meno importante.
Per me, immaginando che la signora in questione –o chiunque altro– si rechi in una pelletteria per acquistare una borsa simile, penso che l'addetto alla vendita potrebbe descrivere la merce che mostra in uno di questi tre modi:
- Questa è una borsa molto elegante di pelle di coccodrillo.
- Questa è una borsa molto elegante, di pelle di coccodrillo.
- Questa è una borsa, molto elegante, di pelle di coccodrillo.
Con la frase 1, il venditore presenta le caratteristiche salienti della borsa come un tutt'uno (che costituisce, nel suo insieme, il "dato nuovo"); nella seconda, l'eleganza diventa la caratteristica principale e il pellame quella accessoria; nella terza, avviene l'opposto.
Poiché, però, l'elemento focalizzato tende a essere quello piú in fondo, su cui cade la sillaba tonica, in realtà sia la prima frase, sia la terza focalizzano (quale di meno, quale di piú) lo stesso elemento: [pelle di] coccodrillo; questo perché l'intonazione con cui è pronunciato l'inciso posto tra virgole non modifica la sillaba tonica (o, almeno, cosí dovrebbe essere, secondo me). Ecco perché non trovo una sostanziale differenza tra le frasi 1 e 3: quella con l'inciso è per me "leggermente" piú marcata, ma anche leggermente meno naturale (e piú forzata, almeno a voce): a quel punto, forse, tanto varrebbe invertire gli elementi della frase.
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