Reggenza «invariante»
Moderatore: Cruscanti
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Carlo_Porta04
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Reggenza «invariante»
Buon giorno a tutti cruscanti,
nello studio di materie scientifiche, ho sempre trovata pesante la costruzione invalsa: "[ente fisico o matematico] invariante rispetto a [altri enti fisici o matematici]". E cosí mi chiedevo se fossero accettabili reggenze semplicemente preposizionali, per esempio invariante da o invariante a. La prima mi pare molto piú azzeccata in quanto costruita come l'equivalente indipendente da.
nello studio di materie scientifiche, ho sempre trovata pesante la costruzione invalsa: "[ente fisico o matematico] invariante rispetto a [altri enti fisici o matematici]". E cosí mi chiedevo se fossero accettabili reggenze semplicemente preposizionali, per esempio invariante da o invariante a. La prima mi pare molto piú azzeccata in quanto costruita come l'equivalente indipendente da.
Re: Reggenza «invariante»
Caro @Carlo_Porta04,
Benché non abbia conoscenze sufficienti a darle una risposta completa, faccio preliminarmente notare che l’equivalenza di significato tra indipendente e invariante non è molto rilevante al fine di stabilire l’uso corretto delle reggenze; si dice indipendente da perché colla preposizione da si costruisce il verbo dipendere, ma *variare da non equivale certo a dipendere da!
Certo nella storia della lingua l’analogia di significato ha spesso portato ad assimilazioni nella forma, si pensi per esempio all’uso intransitivo d’iniziare, dovuto all’attrazione di cominciare, ma queste trasformazioni, finché non si consolidano nell’uso, restano improprietà in una prospettiva normativa o tradizionale—assumo che, scrivendo in questo fòro, cerchi questo tipo di consigli, mi corregga se sbaglio—e in linea di massima andrebbero evitate.
Detto questo lascio ad altri di risponderle nel merito.
Benché non abbia conoscenze sufficienti a darle una risposta completa, faccio preliminarmente notare che l’equivalenza di significato tra indipendente e invariante non è molto rilevante al fine di stabilire l’uso corretto delle reggenze; si dice indipendente da perché colla preposizione da si costruisce il verbo dipendere, ma *variare da non equivale certo a dipendere da!
Certo nella storia della lingua l’analogia di significato ha spesso portato ad assimilazioni nella forma, si pensi per esempio all’uso intransitivo d’iniziare, dovuto all’attrazione di cominciare, ma queste trasformazioni, finché non si consolidano nell’uso, restano improprietà in una prospettiva normativa o tradizionale—assumo che, scrivendo in questo fòro, cerchi questo tipo di consigli, mi corregga se sbaglio—e in linea di massima andrebbero evitate.
Detto questo lascio ad altri di risponderle nel merito.
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Carlo_Porta04
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Re: Reggenza «invariante»
D'accordo, grazie mille. Ho aperto questo filone nella speranza che potesse emergere una corretta reggenza preposizionale, non mi sorprende che le mie proposte siano quanto meno dubbie.
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Carlo_Porta04
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Re: Reggenza «invariante»
Dopo un po' di tempo, credo che la costruzione "X invariante in X" sia del tutto accettabile e naturalmente comprensibile.
- Infarinato
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Re: Reggenza «invariante»
Scusi, «accettabile» da chi e «comprensibile» per chi? Ma soprattutto che cos’ha che non va rispetto a?
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Carlo_Porta04
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- Iscritto in data: dom, 27 dic 2020 2:50
Re: Reggenza «invariante»
La reggenza rispetto a risulta pesante quando si fa abbondante uso della parola invariante. Mi riesce naturalmente chiara una frase come: "Le distanze relative fra punti di un corpo rigido sono invarianti nella rototraslazione di questo".
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