Va bene, può andare. Vedo tuttavia, sebbene faccia piú riferimento alla pubblicità e alla politica, che manifesto è anche sinonimo di poster secondo il GRADIT:
manifesto 1b CO poster: arredare la stanza con manifesti di attori famosi.
Una frase che non mi verrebbe mai fatto di pronunciare... Altri suggerimenti?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ma si può davvero usare nel senso di poster? Lei direbbe Ho i muri ricoperti di riproduzioni delle mie attrici preferite?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Perché no? Si dice anche stampa, che è la stessa cosa: ovviamente sono termini piú generici rispetto a poster (in italiano), e che in genere si usano quando c'è un originale (su tela, soprattutto), ma non vedo che male ci sia.
Tra i sinonimi ho trovato anche cartellone, ma che a me non pare molto adatto.
E di attacchino o affisso che ve ne pare? (De Mauro punto 4)
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Affisso è una traduzione quasi letterale, ma non va molto bene perché si affigge qualcosa solo in luoghi pubblici, generalmente; cartellone ha gli stessi difetti, aggravati, di manifesto. Questo è il tipico caso di forestierismo con dozzine di parole simili e tuttavia quasi improponibili.
Affisso e stampa mi sembrano gli unici traducenti proponibili, ma un pòste (il, l'articolo basterebbe a disambiguare da le pòste, mentre il plurale i pòsti non si confonderebbe con i pósti) come adattamento non potrebbe essere la soluzione migliore? Avevo pensato anche a pósto, che potrebbe essere anche il participio passato di porre (come affisso e affiggere), ma non so se possa essere un problema la polisemia qui (C'è un pósto in camera mia: un luogo o una stampa?)
Lorenzo Federici ha scritto: gio, 09 mar 2023 10:07[…] un pòste (il, l'articolo basterebbe a disambiguare da le pòste, mentre il plurale i pòsti non si confonderebbe con i pósti) come adattamento non potrebbe essere la soluzione migliore?
No. È un adattamento popolare inutilizzabile in quasi tutti i registri (tranne che nel registro piú basso e meno sorvegliato).
Luke Atreides ha scritto: gio, 09 mar 2023 11:19
Locandina?
...locandona... non so, a me locandina evoca qualcosa in formato A4 o giù di lì. Per i formati più grandi, di solito si abbandona il termine italiano preferendo poster.