Egregio e gentile Marco 1971,
Il mio parere è che (ad esempio):
"a cui" è un errore di ripetizione
"al di là di/da..." è un francesismo, inutile perché in italiano dovebbe dirsi - e scriversi, anche - "di là da/di..."
e così via...
Considero vero che la Crusca, purtroppo, si arrocchi sovente su posizioni che il tempo, poco clemente, va progressivamente sfaldando, con la conseguenza che l'italiano si trasforma gradualmente in una vecchia strada piena di buche, e di polvere.
E questo mi fa pensare che sarebbe stato addirittura meglio ancorarsi ai classici antichi, poiché almeno le loro strade, i loro ponti, hanno sfidato i secoli, e con successo!
Bhé, fino a poco tempo fa... ora, con le grandi opere, il materiale va recuperato; o no?
doct.alfridus
Post scriptum.- Spigolando in varie grammatiche, ho messo insieme sessantaquattro complementi indiretti; e, considerato che ci si sono impegnati in tanti, ho voluto anch'io fare la mia parte: ed ecco qua un bel complemento tutto nuovo, con le sue locuzioni introduttive, le sue domande chiave, ed i suoi esempi un po' cretini.
complemento di
gestazione - (o di 'gravidità', per essere precisi);
introdotto dalla preposizione
di, nelle locuzioni
gravido di,
pregno di, e simili;
che risponde alla domanda
gravido/pregno di chi/cosa?;
come ad esempio "Un proverbio
pregno di significati", " Il sottoponte della nave era
gravido di umanità sofferente", "Messaggi
pregni di minacce", "Un'azione
gravida di conseguenze", "L'untore
apportatore di peste", "Le nubi scure sono
gravide di pioggia";
e che indica di chi o di cosa è saturo un luogo reale o figurato, pronto a svuotarsene.
Ed ora sono sessantacinque!
