Sono dovuta svegliarmi

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Sono dovuta svegliarmi

Intervento di Fausto Raso »

Copio e incollo la risposta del linguista del "Corriere della Sera" in rete a un quesito di un lettore
verbo dovere
Salve! E' sorto un dubbio tra i nostri amici: sono dovuta svegliarmi o ho dovuto svegliarmi. Qual'è la forma corretta?
grazie

Lunedì, 14 Gennaio 2008
Nessuna delle due forme è scorretta. Se vuole una mia preferenza io scriverei: mi sono dovuta sveliare.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Pensavo che ogni parlante nativo sapesse istintivamente che si dice Mi sono dovuta svegliare (ausiliare essere quando il pronome riflessivo è proclitico) e Ho dovuto svegliarmi (ausiliare avere col riflessivo enclitico)... Certe lacune non me le spiego proprio.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Ho il dubbio che alcuni "docenti" non abbiano mai sentito parlare di "proclitico" e di "enclitico"...
Conosco personalmente professori universitari che scrivono:
quí; qual'è; perdippiú; aveva bisognato; presapoco; canocchiale e mi fermo qui. :oops:
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Come dire, sono cose belle... :shock:
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
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Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Il refuso sveliare è la ciliegina sulla torta.
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Black Mamba
Interventi: 95
Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41

Intervento di Black Mamba »

Probabilmente non è questa la sede giusta per il mio quesito... Me ne scuso in anticipo.

Leggo sul Corriere della Sera in linea:

«L’ultima frontiera dell’emergenza in Campania dove la gente si sta ammalando e morendo per i veleni sversati in trent’anni sul territorio»

In questa costruzione, si sta regge sia ammalando sia morendo. Ma, se sottintendessimo il primo gerundio, sarebbe corretto scrivere che la gente si sta morendo? :?

Grazie e saluti.
Hoc unum scio, me nihil scire.
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Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5091
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

È un errore: retoricamente si parla di zeugma, ma in contesti in cui questo costrutto brachilogico non ha alcuna giustificazione (cioè, per farla breve, in testi non letterari), dev’essere evitato.
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