«Dedurre» + congiuntivo o indicativo?
Moderatore: Cruscanti
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«Dedurre» + congiuntivo o indicativo?
Ho trovato numerose occorrenze con ambedue le reggenze:
-Sembra che il congiuntivo stia sparendo, ma tutte le indagini, ... Da qui si può dedurre che l’uso dell’italiano non sia tanto sciatto.
-Ne dobbiamo dedurre che la radice non è quella del presente.
Sono accettabili entrambi i modi?
Grazie anticipatamente.
Andrea
-Sembra che il congiuntivo stia sparendo, ma tutte le indagini, ... Da qui si può dedurre che l’uso dell’italiano non sia tanto sciatto.
-Ne dobbiamo dedurre che la radice non è quella del presente.
Sono accettabili entrambi i modi?
Grazie anticipatamente.
Andrea
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Infatti a me viene spontaneo l’indicativo. Una ricerca nel Battaglia e nella LIZ[a] però ci mostra che è possibile anche il congiuntivo. Si veda la sfumatura nello stesso autore (Leopardi):
Da una frase dell’ultimo articolo del Poggi nell’Antologia (articolo che sicuramente fu riveduto dallo Zannoni) deduco che l’Accademia della Crusca, per non premiare le Operette morali, abbia intenzione di violar piuttosto le regole, decretando spontaneamente il premio ai Promessi Sposi di Manzoni, il quale certamente non è concorso. (Lettere, 685 A G.Vieusseux [1829])
E se ne deduce che in natura o non c’è alfabeto, o molto più ricco che non si crede volgarmente. (Zibaldone di pensieri, Dic.1818...8 Gen.1820)
Da una frase dell’ultimo articolo del Poggi nell’Antologia (articolo che sicuramente fu riveduto dallo Zannoni) deduco che l’Accademia della Crusca, per non premiare le Operette morali, abbia intenzione di violar piuttosto le regole, decretando spontaneamente il premio ai Promessi Sposi di Manzoni, il quale certamente non è concorso. (Lettere, 685 A G.Vieusseux [1829])
E se ne deduce che in natura o non c’è alfabeto, o molto più ricco che non si crede volgarmente. (Zibaldone di pensieri, Dic.1818...8 Gen.1820)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Grazie mille per le vostre delucidazioni.Infarinato ha scritto:Come si evince (esplicitamente) dal Devoto-Oli (e implicitamente da un po’ tutti gli altri dizionari), la reggenza normale per dedurre è all’indicativo.
Il Garzanti 2007(non so se a questo punto si possa ritenere credibile) riporta l'uso del congiuntivo: deduco da ciò che il permesso sia stato accordato.
Ma il Garzanti 2007 dice esplicitamente che si deve usare il congiuntivo, o è solo un esempio? Nel primo caso sbaglierebbe.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Allora il Garzanti forvía i consultatori: tutti i dizionari monovolume in mio possesso hanno solo esempi all’indicativo. L’uso del congiuntivo non è la norma, ma è possibile per insistere s’una sfumatura di dubbio.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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