«Drakar»

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Marco1971
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«Drakar»

Intervento di Marco1971 »

Il Treccani in linea ha scritto:drakardràakar〉 s. pl., sved. [sing. drake “drago”, dalla figura di drago scolpita a prua]. – Nome delle grandi imbarcazioni anfidrome a vela e a remi, di forma molto slanciata ed elegante, senza coperta, lunghe fino a 30 m, usate dai Vichinghi (sec. 8°-9°) nelle loro spedizioni marittime, anche oceaniche.
Suggerisco di adattarlo in dràgara (meglio, credo, di dràgaro, essendo i nomi di navi generalmente femminili).

I Vichinghi veleggiavano sulla gemmea dràgara... Non suona bene? :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Incarcato
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Intervento di Incarcato »

Marco, ho imparato una nuova parola, e mi piace pure: anfidromo. :wink:
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Sí, molto bello anfídromo. :) Piú bello del sinonimo biprora...

Vorrei precisare che ho preferito dràgara a dràcara per consonanza con drago. Un’altra possibilità sarebbe stata dràccara (seguendo il modello francese, che ha aggiunto una kdrakkar –, secondo taluni in epoca romantica, per dare alla voce un senso di barbaro, di selvaggio, di ruvido), ma in italiano quell’-àccara ha un suono forse troppo popolaresco per la maestosità e eleganza di tale imbarcazione.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Lorenzo Federici
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Re: «Drakar»

Intervento di Lorenzo Federici »

Perché non dragàra o dragàia?
domna charola
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Re: «Drakar»

Intervento di domna charola »

Lorenzo Federici ha scritto: gio, 04 mag 2023 18:23 Perché non dragàra o dragàia?
Forse perché evoca collegamenti al verbo dragare. :?:
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G.B.
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Re: «Drakar»

Intervento di G.B. »

Non si dice dragone?
nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar.
G.B.
Luke Atreides
Interventi: 541
Iscritto in data: gio, 16 dic 2021 23:26

Re: «Drakar»

Intervento di Luke Atreides »

Sennò, nave-drago e nave dragone.

La nave-drago di Eric.
Sciolte fluivano le ciocche dorate,
vivida splendeva l'armatura;
Simile a san Michele che spodestasse
Lucifero era nell'aspetto.

(Fonte)

Ho calcato il ponte di una nave drago vichinga, col vento del nord che mi cantava nelle narici e la grigia strega che è l'Atlantico del Nord che agitava le sue fradice trecce grigie contro lo scafo mentre ci dirigevamo verso la costa....
(Fonte)

E poi le si arrestò il cuore quando scorse nitida la prua scolpita di una nave dragone che scivolava fra la bruma.
(Fonte)

Un vento rabbioso cominciò a far sbattere la vela di lana e a scuotere gli scudi che i norreni avevano affisso ai lati della Serpent quella mattina per mettere in guardia un'altra nave dragone all'orizzonte, diretta a est.
(Fonte)

Un drakkar di almeno centocinquanta piedi, una nave dragone. La minacciosa testa serpentina sulla prua troneggiava sull'acqua, e il pennone, lungo quasi quanto lo scafo del Dragone Rosso, e si muoveva avanti e indietro con la vela ....
(Fonte)
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