Occorrenze concomitanti

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Moderatore: Cruscanti

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Francesca
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Iscritto in data: mar, 10 nov 2009 4:40

Occorrenze concomitanti

Intervento di Francesca »

Buongiorno,

Cerco un libro sulle occorrenze concomitanti, simile a quello in francese intitolato "Dictionnaire des cooccurrences à l'usage des écoles", o alla sezione "Cooccurrences" di Antidote RX/HD. Ecco un esempio: "ATTERRISSAGE brusque, brutal, correct, court, difficile, dur, facile, forcé, impeccable, long, manqué, [...]. Effectuer, faire, rater, réussir un ~; procéder à un ~."

Cerco anche un libro sull'uso delle preposizioni, simile al "Prépositionnaire - Dictionnaire des verbes et adjectifs pouvant être suivis d'une préposition". Ecco un esempio: "INJUSTE; ~ à l'égard de ou avec ou envers ou pour qqn."

Il mio professore ha notato delle interferenze nel mio saggio che vengono o dal francese, o dall'inglese (abito in Québec). Siccome avrò ancora sei saggi da scrivere nel prossimo anno, e che, in teoria, ogni saggio dovrebbe essere migliore del precedente (per lo meno al livello della lingua), mi sembra che sia una buona idea mettere la mano su tali libri per scrivere correttamente.

Forse ci sono dei siti con esercizi interattivi?

Grazie!
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Non so se esistano libri specifici su questo, ma un buon vocabolario fornisce le collocazioni (è questo il termine tecnico) e le reggenze (è invalso l’uso, di recente, di evidenziare le preposizioni anche graficamente col corsivo e un colore diverso).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Incarcato
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Intervento di Incarcato »

Nemmeno io so dell'esistenza di simili libri.
La cosa migliore credo sia la scelta d'un buon dizionario: io proporrei o il Sabatini-Coletti o il Devoto-Oli, ad esempio. :wink:
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Francesca
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Iscritto in data: mar, 10 nov 2009 4:40

Intervento di Francesca »

Mi scusi del ritardo nel ringraziare per i termini tecnici e per le proposte!

Quanto utili sarebbero libri specifici alle collocazioni e alle reggenze?

Grazie mille!
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Ormai abbiamo ampie possibilità di controllare la frequenza d’uso grazie a Google Libri, alla Letteratura Italiana Zanichelli (LIZ[a]) e ai grandi quotidiani in linea. Inoltre, sono sempre una buona guida i vocabolari, in particolare il Treccani in linea, dotato di copiosa esemplificazione.

P.S. ...libri specifici alle collocazioni e alle reggenze –> ...libri specifici sulle collocazioni e (sul)le reggenze.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Francesca
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Iscritto in data: mar, 10 nov 2009 4:40

Intervento di Francesca »

:oops:

Uffa! Ancora un'interferenza francese: "spécifique à".

Grazie per le correzioni!

Ma perché "sulle" e non "alle"? Non si dice "specifico a qualcosa"? Non trovo niente nel Garzanti, nel Treccani on nello Zingarelli in linea...
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Intervento di Marco1971 »

Prego! :)

In italiano, specifico, come anche proprio, si costruisce normalmente con di: una caratteristica specifica dei bambini (GRADIT), il clima umido è proprio di questa regione (DISC). (In francese avremmo une caractéristique spécifique aux enfants, le climat humide est propre à cette région.)

Ma neanche in francese si potrebbe dire *des livres spécifiques à..., si direbbe des livres spécifiques sur/concernant/au sujet de..., e questo perché il libro tratta di qualcosa, non è caratteristico delle collocazioni o delle reggenze. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Francesca
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Iscritto in data: mar, 10 nov 2009 4:40

Intervento di Francesca »

Grazie!

Dunque, Lei non direbbe "Un livre spécifique aux prépositions", sottinteso "Un livre qui est spécifique à l'utilisation des prépositions"?

Mi sembra che fili, pourtant. :|

Ohi...
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il TLFi ci dà questa definizione:

SPÉCIFIQUE Qui est propre à ; qui présente une caractéristique originale et exclusive.

Forse bisogna porre la domanda nel foro francese, ma a me pare che non sia corretto un livre spécifique aux prépositions.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Francesca
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Intervento di Francesca »

No, no. Non è necessario. Ma se ne ha voglia, faccia pure!
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Fòllo, adunque. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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