Piú volte, in questa sede, il nostro Infarinato ha distinto le virgolette basse doppie («») e le singole (‹›) chiamandole rispettivamente «sergenti» e «caporali». Tuttavia né il Treccani né il Prontuario di punteggiatura della Mortara Garavelli pare conoscano la differenza di denominazione; si legge infatti che le virgolette
Bice Mortara Garavelli, [i]op. cit.[/i], (sott. mia) ha scritto:per la loro forma … sono designate indifferentemente come aguzze/acute/uncinate/caporali oppure a sergente, dalla somiglianza con i gradi militari.
Ci sono testi piú rigorosi che fanno la distinzione?
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
Chi ha prestato il servizio militare ricorda che i gradi di caporale e sergente non erano (ovviamente) eguali, perciò non si capisce perché debba vigere l'indistinzione tra virgolette a caporale e a sergente.
Le doppie virgolette basse dovrebbero essere denominate, a mio avviso, «sergenti», e non ‹caporali›.
Decimo ha scritto:Ci sono testi piú rigorosi che fanno la distinzione?
Se non vado errato (non l’ho sottomano in questo momento), il DiPI del [solito] Canepari nel suo «ecceterario»/«alfanumerario»… ma purtroppo è vero: nell’uso comune questa distinzione in genere non si fa, nonostante la [davvero stringente] logica [«militare»], cui ci richiamava Carlo qui sopra.
La ringrazio, caro Infarinato: è sempre bene conoscere con precisione i testi di riferimento, anche per evitare di essere ripresi da qualche saccentello.
Non mi resta che aspettare che un utente in possesso del DiPI gentilmente verifichi e, eventualmente, riporti quanto ivi scritto.
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
(L. Canepàri, Il DiPI: Dizionario di Pronuncia Italiana, «Zanichelli», Bologna 1999, §α#.4.1. Punteggiatura, diacritici e altri simboli, p. 544 [il capitolo «α#» è l’«Alfanumerario»].)