Gentile Marco, la ringrazio tanto per il suo cortese riscontro.
Marco1971 ha scritto:Prima costatazione, lei ha – al mio orecchio – un lieve accento straniero.
Io sono un «senza madrelingua», nel senso che ho l'accento straniero in tutte le lingue che parlo, cinese compreso.

Ultimamente vivendo in Cina sono sempre piú
sino e sempre meno
italiano.
Si potrebbe fare un esperimento, cioè fare un'ulteriore registrazione quando sarò tornato a Roma e mi sarò immerso un paio di giorni nell'ambiente linguistico italiano (e romano).
In un certo senso, invidio Lei, il sig. Infarinato e altri, che pur vivendo all'estero, mi sembra che ancora parliate un italiano impeccabile.
Marco1971 ha scritto:Seconda: dovrebbe articolare meglio i suoni, che spesso sono «nebulosi».

E meno male che ho cercato di scandire bene i suoni!

Nel parlato quotidiano, probabilmente mi mangio ancora di piú le parole!
L'unica occasione in cui scandisco ogni singola sillaba è quando parlo con turisti che stanno imparando italiano. Però in quel caso è una parlata artificiale, non è naturale.
Marco1971 ha scritto:Penso che per migliorare, dovrebbe ascoltare qualche bravo doppiatore (come Benassi) e cercare di ripetere il testo un’infinità di volte (e magari, all’inizio, a ritmo piú lento). Non che io sia un modello, ma può trovare alcune mie registrazioni su YouTube cercando MarcoCallas, se è interessato.
Grazie per il consiglio!
Al mio orecchio, tutti i doppiatori dei film
(i) americani sono ugualmente bravi, ma evidentemente il suo orecchio sa distinguere chi è bravo da chi non lo è.
Per me sarebbe interessante ascoltare le sue registrazioni, come modello di «neutro tradizionale».
Anche se lei è modesto, mi sembra che lei sia molto competente nel campo della dizione, o quanto meno della retta pronuncia neutra.
Ma ovviamente, per fare tutto ciò, dovrò usare artifici tecnici per poter accedere al
TuTubo, oscurato qui nell'
Impero di Mezzo (ma
periferico nella sua isolazione
internettiana col resto del mondo).