Soggetto ed analisi logica

[Nomen Nescio]

Gentili utenti del foro, apro una nuova discussione dedicata all'analisi logica. Vorrei sapere quale sia il soggetto nelle frasi di questo genere:

"Con il termine intelligenza, in senso psicologico generale, si intende quel processo mentale che permette di acquisire nuove idee e capacità...";

"Con la sigla MOSE si intende il progetto denominato Modulo Sperimentale Elettromeccanico..."

Io ritengo che nel primo caso la funzione di soggetto sia ricoperta da "quel processo mentale", mentre nel secondo da "il progetto denominato..." da intendersi interamente come sintagma unico. Voi che ne pensate? Non credo, come ho sentito da alcuni, che il soggetto possa essere il complemento di mezzo riportato all'inizio della frase.

Grazie dell'aiuto.

Un saluto.

[domna charola]

Se per soggetto intendiamo "colui che compie l'azione", "si intende" mi sembra un'azione impersonale, compiuta genericamente da tutti: "noi intendiamo con il termine xx la cosa y"; in alternativa, il progetto e il processo mentale "sono intesi con il nome di" (concettualmente funziona, ma la forma in sé è brutta, ho solo fatto una prova scambiando i mattoni del problema).
Nelle frasi citate, il processo mentale e il progetto hanno la funzione di complemento oggetto (si intende: chi? che cosa?). Mi sembra difficile possano anche essere il soggetto, a meno che non intenda "soggetto" nel senso di "oggetto dell'argomentazione".

[Animo Grato]

Non sono d'accordo con domna charola. Dal punto di vista dell'analisi logica, quel processo e il progetto sono soggetti, non complementi oggetti. Per averne la riprova, basta volgere le frasi al plurale: Con il termine intelligenza si intendono quei processi... e Con la sigla MOSE si intendono i progetti... Come si vede, deve cambiare anche la forma verbale, e il verbo si accorda col soggetto: ergo, sono soggetti.

[domna charola]

Non riesce a convincermi. Per me siamo dalle parti degli impersonali riflessivi: "si intende" nel senso di "viene inteso". Da chi? da noi, in generale.
Se cambio la forma del verbo con una prima persona plurale, anch'essa generica e impersonale:

"Con il termine intelligenza, in senso psicologico generale, intendiamo quel processo mentale che permette di acquisire nuove idee e capacità...";

tutto il resto non cambia, anche nelle sue funzioni logiche, e il processo mentale è chiaramente un complemento oggetto.
Per me non sono "i processi mentali" che intendono sé stessi.

Forse il suo esempio è una concordanza a senso?... aiuto

[Infarinato]

Credo che la signora Carla stia confondendo i ruoli sintattici coi ruoli semantici.

Si veda anche il primo capoverso del secondo paragrafo dell’articolo sulla costruzione passiva dell’Enciclopedia dell’Italiano Treccani.

Si pensi che in italiano antico/tradizionale/toscano il «si impersonale» è passivo (e quindi, tradizionalmente, «passivante») anche quando non c’è accordo!